Evola Associazione Herbita a Sindaco Aidone: molto tempo prezioso si è perduto

Aidone. Una lettera a firma del presidente Renzo Evola dell’associazione “Herbita” è stata inviata al sindaco Filippo Gangi. “Lo scopo – dichiara Evola – è quello di servire da sprone per la pratica attuazione di un percorso amministrativo che possa attutire e limitare le lamentele e le critiche che vado ascoltando e verificando nei miei quotidiani sondaggi con i concittadini ivi compreso qualche consigliere comunale che sorregge la carica del primo cittadino”. Tra poche settimane ci sarà l’evento della Venere e molto tempo prezioso si è perduto. “L’incontro a Palermo con la commissione Cultura di giovedì 3 marzo, dovrebbe essere il primo segnale positivo sulla vicenda, ma siamo solo agli inizi, nulla di concreto ma belle parole”, afferma Evola. Per quello che si dovrà recitare sul palcoscenico turistico, archeologico e folkloristico locale, occorre una seria ed immediata programmazione sia per l’evento che per “il dopo” se non si vuole correre il rischio di far tornare tutto come prima o peggio di prima, assumendo l’evento, come sostiene il consigliere Ciantìa una “sagra paesana” per pochi intimi. Evola evidenzia al sindaco come sia oramai indispensabile per l’evento uno staff di persone competenti, esperienti, valide ed operative al massimo senza distinzione di colori, in piena sinergia e collaborazione con gli assessorati regionali competenti – Beni culturali e Turismo”. Ma anche un arredo urbano che renda Aidone quanto più accogliente possibile con piante, fiori e luci nei punti nevralgici, tale da farla sembrare una ridente cittadina turistica; il parcheggio in piazza Cordova dei pullman dei turisti e l’isola pedonale in determinate ore del giorno nelle vie Mazzini e Scovazzo; l’assistenza e presenza di guide turistiche, nonché un paio di pullmini in giro per Aidone per fare ammirare le bellezze architettoniche e paesaggistiche quali il Castellaccio, S. Domenico, le chiese, la piana di Catania e l’Etna ed ovviamente un potenziamento degli assistenti al traffico. Inoltre, l’illuminazione ad hoc su chiese e monumenti e la presenza dell’acqua con zampillo in qualche fontana, prima fra tutte quella di piazzetta del Carmine, abbandonata da anni. “Ma queste cose non costituiscono il tutto – prosegue Evola – ve ne sono tante altre”.
Angela Rita Palermo