Dieci anni della sezione Fidapa di Catenanuova

Catenanuova. Dieci anni densi d’iniziative ed impegni culturali per la sezione Fidapa di Catenanuova (Federazione Italiana Donne Arte Professioni Affari), ed il consuntivo è stato reso pubblico, ieri sera, in occasione dell’ incontro der festeggiare il decennale dalla nascita, con la consegna ai presenti di una pubblicazione che ha tracciato il percorso delle centinaia d’iniziative portate avanti dalle fidapine e dai presidenti che si sono susseguiti nel decennio di vita, che va dal 2001 al 2011, cioè, Rosi Giunta, fondatrice Fidapa Catenanuova, Rosaria Ingrassia, Angela Rainieri, Graziella Pecorino ed ora Dora Cuocina. Ogni biennio, un turnover per consentire sempre nuova linfa dirigenziale e capacità innovativa alla vita dell’associazione. Alla Cuocina dovrebbe subentrare ora Gaetana Censabella.

Innumerevoli le iniziative, anzi diremmo centinaia, i campi d’intervento su temi come, la donna in politica, la scuola, sulla sfera sessuale, sull’Unicef, sulla terza età, sulla presentazione di libri scritti dal mondo femminile, insomma, una sezione Fidapa molto fertile che ha inciso nei cambiamenti della società catenanuovese. Una buona occasione questo decennale per chiamare a raccolta i vertici della Fidapa, con la presenza,ieri sera, del presidente nazionale, la bagherese Giuseppina Seidita, di Lucia Emmi, presidente distretto Sicilia delle past president, Carmela Pace, Anna Di Rosa Placa e tante rappresentanti della Fidapa regionali e provinciali. Fra gli ospiti, la presenza del presidente del Rotary del distretto Catenanuova – Centuripe – Regalbuto, Salvo Debole, cui dovrebbe subentrare a luglio, in turn-over annuale, l’incoming catenanuovese Nello Maucieri. In apertura il saluto del sindaco Biondi, nella fase centrale, l’intermezzo musicale a quattro mani, del duo ennese, Patrizia Josa e Rosalba Fonte. Nel finale, l’emozionante cerimonia dell’accensione delle candele da parte delle fidapine, per il 2011, davanti ad una realizzazione pittorica dell’artista Anna Salerno, che mette sempre a disposizione la propria verve pittorica per fissare, in diversi campi, i momenti importanti di Catenanuova.Un capitolo, dunque, che si chiude, per riaprirne un altro sicuramente con il solito impegno di sempre.

Carmelo Di Marco