Villapriolo. Festa del Santo patrono San Giuseppe

Villarosa. Grande fede ed antica tradizione a Villapriolo per la festa del santo patrono San Giuseppe che si è svolta e manifestata soprattutto per la partecipazione dell’intera comunità alle celebrazioni liturgiche, officiate da don Salvatore Bevacqua, e per il gesto, alla fine della processione, della distribuzione dei ‘panuzzi’ in segno di solidarietà e fratellanza. Ma se il cibo esprime la cultura di un luogo, nella piccola frazione equivale anche a fede e devozione. A questo proposito, quest’anno, nel plesso scolastico della scuola si è rivissuto un magico momento della tradizione siciliana, quella della tavolata di San Giuseppe, tipica della nostra provincia. La tavolata è stata apparecchiata con preziosi merletti e un lenzuolino che recava in bella vista una immagine antica del santo con in braccio Gesù bambino. Ovviamente, non poteva mancare il pezzo forte dell’altare che è sempre il pane, ovvero i “Pupi di San Giuseppi”, pane dalle forme particolari, plasmato appositamente per raffigurare gli oggetti quotidiani del Santo falegname che, per l’occasione, è stato modellato e infornato dalle abili mani di una mamma. Oltre a questa assoluta prelibatezza, la tavola, preparata dalle insegnanti con l’aiuto preziosissimo delle mamme degli alunni, è stata imbandita con ogni prelibatezza, dalle frittate varie, alla frutta fresca, ai dolci di ogni tipo. Al centro della tavola troneggiava una bellissima e deliziosa torta recante l’immagine del santo protettore villapriolese; il tutto poi è stato impreziosito da alcune sculture vegetali uscite fuori dalle abili mani di un papà. Dopo la benedizione di don Salvatore e la lettura di alcune poesie, di cui una in dialetto recitata dai bambini della scuola materna, tutti i bambini hanno mangiato pasta e lenticchie e tutte le prelibatezze della tavola. “È stato veramente un bel modo – hanno dichiarato entusiaste insegnanti e mamme- per far rivivere ai bambini un pezzo della tradizione di Villapriolo”.

Pietro Lisacchi