Il 17 maggio, in occasione dell’esposizione della Dea di Morgantina, il Governatore della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, ha voluto incontrare gli esponenti provinciali dell’MPA. Nell’Aula consiliare del Comune aidonese, prima di recarsi all’inaugurazione, Lombardo ha ascoltato gli interventi dei presenti, che gli hanno espresso gratitudine per l’impegno da lui profuso perché la statua tornasse nel proprio luogo naturale, anziché sostare presso altre sedi, nazionali e regionali: scommessa vinta contro tutto e tutti. Molto sentito il discorso di un Consigliere in rappresentanza dei Forestali, che ha ricordato come, nonostante le difficoltà create dal Governo nazionale, il Presidente si sia impegnato sin dal primo giorno di insediamento per il riconoscimento delle giornate lavorative del settore. Non meno importante, il finanziamento dei cantieri di lavoro, non più erogato da circa 20 anni. Il provvedimento ha ridato linfa ai Comuni, che hanno così la possibilità di effettuare lavori nel perimetro urbano a totale carico delle casse regionali, e a tante famiglie disagiate, che possono maturare 74 giornate lavorative: si pensi che nella sola Piazza Armerina ben 105 lavoratori sono occupati nei cantieri di lavoro. Nel proprio discorso, Lombardo ha invece ripercorso le vicende del rientro della statua, rispondendo indirettamente a quanti, fino a pochi mesi addietro, si dichiaravano scettici, se non critici, nei confronti dell’azione del suo Governo riguardo all’evento. Evento che, contrariamente alle loro previsioni, ha richiamato ospiti di livello internazionale, tra i quali l’Ambasciatore USA e i rappresentanti delle maggiori testate giornalistiche, europee ed extraeuropee, oltre a Louis Godart, consulente di Giorgio Napolitano, il quale non ha potuto presiedere l’inaugurazione, ma sarà ad Aidone nei prossimi mesi. Non c’è dubbio, ha sottolineato il Governatore, che ci sia ancora molto da fare, soprattutto in tema di viabilità, ma già da oggi, a Roma, egli stesso discuterà dei Fas, che saranno destinati in gran parte proprio all’adeguamento delle strade che conducono a Morgantina e Aidone. Un distretto dalle enormi potenzialità turistiche e culturali, quello compreso tra Enna, Aidone, Piazza Armerina e il Calatino: dalle aree archeologiche, che vedono la presenza di Siculi, Greci e Romani, molte ancora da valorizzare, ai percorsi naturalistici, con le Riserve orientate e i laghi di Pozzillo, Pergusa, Olivo. Dai monumenti medievali e barocchi alle ceramiche di Caltagirone, il cuore della nostra Regione ha tutte le caratteristiche per attrarre un turismo variegato, che non si fermi solo una notte ma che, ha sottolineato fortemente Lombardo, potrebbe sostare almeno 6 giorni per riuscire a godere delle meraviglie presenti. Idee e proposte, intervallate da simpatici aneddoti, che hanno convinto gli astanti della reale volontà del Governo regionale a valorizzare i tesori del distretto. Al termine dell’incontro, il Presidente si è recato al Museo archeologico per l’inaugurazione ufficiale e ha promesso che tornerà nei prossimi giorni in veste privata e con la famiglia, come ha già fatto in passato per l’Area archeologica di Morgantina: come un turista, lontano dai clamori istituzionali.

Angela Malvina L’Episcopo