Galleria Juculia: Ostacoli burocratici bloccano inizio dei lavori

Incontro tra il sindaco di Barrafranca, Angelo Ferrigno, i segretari provinciali delle organizzazioni sindacali ed i lavoratori della galleria Juculia per cercare di fare chiarezza su una situazione che è abbastanza complessa perché ci sono tanti condizionamenti e tanti ostacoli burocratici che bloccano di fatto la possibilità di iniziare i lavori per il completamento della galleria, che dovrebbe portare incremento idrico, attraverso i torrenti Scioltabino e Sireri, nella diga Olivo. Da parte del Consorzio Infrastrutture di Vicenza si è saputo che un geotecnico di Torino, professore di Università, si aspetta il parere per cercare di eliminare le sabbie umide che costituiscono un pericolo ed un ostacolo per il proseguimento dei lavori.

Il geotecnico ha promesso di dare al più presto i risultati delle analisi e,quindi, l’indirizzo come procedere per la esecuzione dei lavori, dopo di che si incomincerà a parlare di ripresa dei lavori, che, ed è stato detto più volte, che non sarà possibile avere risposte concrete al più presto, anche se il sindaco Ferrigno ha dichiarato ai lavoratori, a seguito di un incontro con il presidente Raffaele Lombardo, che ci sono otto milioni da spendere per questi lavori e che potrebbero essere sicuramente una boccata d’ossigeno per questi lavoratori. Il problema è, ed è stato detta qualche settimana fa in una riunione in Prefettura, che questi operai, non potendo accedere alla cassa integrazione, dovranno necessariamente essere licenziati in modo da ricevere il contributo di disoccupazione, ma con l’impegno da parte dell’azienda che gestisce i lavori di essere assunti nel momento in cui riprenderanno i lavori.
E’ una promessa che certamente non soddisfa i lavoratori, anche se il sindaco Ferrigno ed i segretari di Cgil, Cisl ed Uil stanno seguendo da vicino la situazione perché non vogliono che questa vicenda possa penalizzare i lavoratori e si possano perdere dei posti di lavoro,oltre ad un’opera che è importante per il territorio, che interessa le province di Enna, Caltanissetta e Catania.