In agitazione il personale della ditta trasporti Romano di Centuripe

Da questa mattina il personale della Ditta Autolinee Romano di Centuripe, che si trova in stato di agitazione, attuerà un’ora di ritardo ad ogni inizio di turno sino a quando si sistemerà il pagamento delle spettanze arretrate. Il segretario provinciale di categoria della Cgil, Giuseppe Parisi, ha inviato una nota alla ditta, al Prefetto, all’Assessorato regionale Trasporti ed alla Commissione di garanzia sullo sciopero nei servizi pubblici, comunicando che “il protrarsi del mancato pagamento degli emolumenti ai lavoratori Vito Debole (aprile e maggio), Maurizio Faranda (maggio), Valerio Maccora (aprile e maggio), Giuseppe Mammana (febbraio, marzo, aprile e maggio), Alfio Sirna (febbraio, marzo, aprile e maggio),Salvatore Santoro (aprile e maggio) comporterà lo stato di agitazione dei dipendenti. “Trascorsi dieci giorni- scrive Giuseppe Parisi – non avendo alcuna comunicazione (quindi da oggi) i lavoratori attueranno un’ora di ritardo ad ogni inizio di turno, riservandosi di intensificare le forme di lotta nel rispetto dell’ex legge 146/90 e 83/2000”. Giuseppe Parisi, inoltre denunzia un comportamento irresponsabile e antisindacale da parte della ditta Romano nei confronti di tutti i dipendenti, usando toni provocatori, mettendo a dura prova di carattere tutto il personale “.
“Il ritardo nei pagamenti, secondo la ditta Romano, dipende dalla mancata concessione dei contributi da parte dell’assessorato regionale ai trasporti – afferma Giuseppe Parisi – invece i contributi sono in ritardo perché la ditta non ha presentato il Durc, che è il documento di regolarità contributiva, che attesta la regolarità della ditta nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali ed assicurativi, ed in tutti gli altri obblighi previsti dalla normativa vigente nei confronti di Inps ed Inail”.