Agira, opposizione “smonta” la relazione annuale del vicesindaco

Agira. L’opposizione “smonta” la relazione annuale sull’attività amministrativa del vicesindaco Maria Vaccaro: nel corso dell’ultima seduta del consiglio l’assessore alla solidarietà ha presentato un documento di sintesi del suo operato che il gruppo “Uniti per Agira” ha passato al setaccio e contestato duramente tramite una lettera inviata alla componente della giunta comunale. «Ci faccia dire – si legge in uno dei passi più accesamente polemici – che il pieghevole ci pare troppo auto-celebrativo, dà l’idea di chi pensa di salvare solo sé stesso, ben sapendo che la barca fa acqua da tutte le parti, infatti consuetudine e norma vorrebbe che fosse il sindaco a presentare la relazione semestrale, ma alle donne come lei la vanità e la voglia di apparire non mancano». Entrando poi nel merito della relazione del vicesindaco la minoranza consiliare è ancora più “spietata”: «Si tratta di ordinaria amministrazione che lei con il suo linguaggio brillante e accattivante riesce a presentare come eventi epocali». Nella lettera si contestano diversi passi del rendiconto. Tra questi il fatto che l’amministrazione si sia sempre attenuta alle regole e alla legalità. Il gruppo uniti per Agira a questo proposito cita una serie di atti: «in primis la delibera con cui l’amministrazione ha revocato il Patto di legalità voluto dal Prefetto a garanzia della sicurezza sui posti di lavoro e per contrastare il dilagare del lavoro nero; nondimeno il comportamento antisindacale del sindaco, che per conseguenza ha avuto ben due sentenze di condanna; inoltre con diverse sentenze il Tribunale di Nicosia ha reintegrato il dirigente dell’Ufficio Tecnico, perché estromesso in modo illegittimo; infine il sindaco per oltre due anni ha presieduto illegittimamente la commissione edilizia». In chiusura della lettera l’assessore Vaccaro viene invitata a valutare l’eventualità di far mancare il suo appoggio al sindaco e soprattutto a smetterla di presentarsi come una neofita della politica.

Luca Capuano