Agira: Emergenza randagismo e avvio sterilizzazione

Agira. In paese il problema randagismo è sempre più grave. In molte zone i branchi di cani la fanno da padrone intimorendo i residenti che spesso hanno notevoli difficoltà a lasciare o a raggiungere le proprie abitazioni soprattutto nelle ore serali. Non si sono ancora registrati casi di aggressioni ma la preoccupazione è tanta visto che il problema si trascina ormai da diversi anni senza che le autorità comunali abbiano preso provvedimenti risolutivi. A lamentarsi in diverse occasioni con sindaco e assessore al ramo sono stati soprattutto gli abitanti della parte bassa del paese in particolare i cittadini residenti in contrada Angeli Frontè, via Zebbug, via Sandro Pertini (ex via Circonvallazione), Largo Fiera e zone limitrofe e via Raddusa. I cani nelle ore serali e notturne si spostano nei luoghi in cui sono ubicati i cassonetti dell’immondizia dove possono trovare qualcosa di cui sfamarsi e rappresentano un pericolo per coloro che si spostano a piedi. In altri casi le cagne che scelgono una zona in cui allevare i cuccioli a causa del loro istinto materno diventano molto aggressive per i cittadini che risiedono nelle vicinanze. E’ chiaro che si tratta di un problema non più procrastinabile. Ecco perché l’amministrazione attraverso l’assessore alla sanità Maria Vaccaro nelle ultime settimane ha deciso di avviare l’iter per la sterilizzazione dei randagi, un servizio da attivare tramite una convenzione con l’azienda sanitaria provinciale. Il luogo scelto è l’ex centrale elettrica di contrada Angeli Frontè dove alcuni locali sono stati ristrutturati con fondi regionali proprio allo scopo di adibirli ad ambulatorio veterinario. Un recente sopralluogo a cura del personale dell’Asp ha fatto emergere la necessità di eseguire altri lavori sia all’interno (una parete in cartongesso) sia all’esterno dove devono essere costruite tre recinzioni per ospitare i randagi. Così, con la determina 177 dello scorso 4 luglio, il dirigente del 4° settore tecnico, l’ingegnere Guido Gagliano, ha deciso di impegnare 2400 euro. Sui tempi di realizzazione l’assessore Vaccaro è ottimista: «non sono lavori complicati –spero di chiudere a breve nonostante sia un periodo di ferie per molti dipendenti, per quanto riguarda la convenzione lo schema è già pronto». La sterilizzazione è però un intervento che può risolvere il problema nel medio – lungo periodo quindi molti cittadini auspicano soluzioni immediate ma la dottoressa Vaccaro frena: «il ricovero degli animali nei canili costa tantissimo. Le martoriate casse del nostro comune non ce lo consentono». (*lc*) Luca Capuano