Aidone, cimitero invaso dai rifiuti

Aidone. Attendono di essere svuotati da diverse settimane i cassonetti della spazzatura collocati all’interno del cimitero comunale. A segnalare la precaria situazione è stato il rettore della Confraternita della chiesa “Maria Ss del Carmelo”, Tommaso Baviera.
«Da diverse settimane – afferma Baviera – i cassonetti della spazzatura non vengono svuotati e la situazione va sempre più peggiorando, perché non si sa più dove mettere i rifiuti». La situazione più grave appare, soprattutto, nel viale dove si trovano le cappelle di Santa Maria La Cava, San Leone, La Maestranza, Maria Ss delle Grazie e quella dell’Annunziata.
«Qua, oltre che cassonetti ricolmi, si trovano cumuli di spazzatura, addirittura ancora ghirlande di fiori secchi portate qui in occasione di una tumulazione avvenuta il 20 giugno scorso». Cassonetti ripieni anche nei viali dove si trovano le cappelle di San Giuseppe e di Sant’Anna e all’ingresso del cimitero. Complessivamente, il cimitero si presenta pulito, dovuto all’attività quotidiana di un operatore dei cantieri di servizio, che ripulisce lungo i viali e che, però, ogni giorno che passa, non potendo più usare i cassonetti perché pieni, è costretto ad accumulare la spazzatura lungo i viali del cimitero (come si vede nella foto).
«All’interno delle cappelle – aggiunge Tommaso Baviera – siamo noi delle Confraternite a curare la pulizia del posto, ma in questo periodo ci troviamo in seria difficoltà, appunto per la presenza dei cassonetti ricolmi». Tant’è che chi, in questo periodo, va a fare visita ai defunti al cimitero, viene invitato a portare fuori dal Camposanto eventuali fiori secchi e resti di spazzatura. Baviera sollecita l’Amministrazione comunale per un immediato intervento.
«Faccio appello all’Amministrazione comunale, essendo luogo di suo competenza e, in particolar modo, all’assessore ai Servizi cimiteriali, ad attivarsi affinchè la situazione possa tornare al più presto alla normalità». Una situazione insostenibile, dunque, che necessità di provvedimenti immediati.
Angela Rita Palermo