Festeggiato San Vito, Patrono di Regalbuto

Regalbuto. La festa del patrono di Regalbuto San Vito giovedì notte, con i consueti fuochi d’artificio ha chiuso i battenti e già si fanno i primi bilanci di una festa che ancora una volta ha visto la partecipazione di un sempre crescente numero di devoti sia nel corso della processione dell’alloro si durante le funzioni religiose e alle processioni delle reliquie e del fercolo di San Vito.
“E gridamu, e gridamu cu cori contritu..”.
L’intero percorso della procesione dell’alloro si è riempito di questo invito al quale in coro i fedeli rispondevano: ” Viva DDio e Santu Vitu…”. Nei giorni che precedettero la festa i regalbutesi si sono recati nel territorio del vicino comune di Agira per raccogliere i fasci di alloro. Lo hanno fatto chi a piedi, chi con le auto e chi con i cavalli, così come vuole la tradizione, assistiti dai volontari dell’Avas e della Fraternita Misericordia che distribuivano acqua durante il tratto di strada. La processione dell’alloro col tempo forse è diventato il giorno dove si sente più forte la devozione a Vito martire da parte di tutta la popolazione. Ma l’attesa dei regalbutesi come ogni anno è per tutta la durata della festa. Il rientro degli emigranti, le bancarelle, l’unione delle famiglie, la passeggiata lungo il corso e le piazze, i negozi aperti e l’illuminazione completano quest’attesa che dura un anno. La sera poi gli spettacoli, quest’anno c’è stato il ritorno di Salvo La Rosa con Litterio, Caneba e Viola Valentino si sono esibiti l’ultima sera della festa, dopo la processione del Santo. L’estate però continua e nel cartellone dei prossimi appuntamenti ci sono le feste di quartiere fino alla fine di agosto. A settembre infine la festa della Madonna del Perpetuo Soccorso chiuderà le feste e gli spettacoli dell’estate regalbutese 2011.

Agostino Vitale