Gagliano Castelferrato. I gesti semplici ed umili di un giovane gaglianese di 26 anni insegnano a tutti quei cittadini a volte un po’ sbadati, a volte indifferenti, il senso civico e il rispetto del bene comune.
Piccoli gesti e nessuna proclamazione vanitosa, che testimoniano una condotta esemplare.
Nunzio Di Gaudio, giovane rispettoso e tranquillo, ha deciso di rendersi utile per il proprio paese, facendo qualcosa che possa renderlo più vivibile e pulito.
La sua semplicità e la sua purezza d’animo gli fanno vedere la realtà con gli occhi limpidi di chi ha compreso il vero significato dell’essere parte di una comunità, agendo per il bene comune senza aspettare che siano gli altri a darsi da fare.
Ad un mese dalla festa del patrono San Cataldo, al quale i gaglianesi sono molto devoti, Nunzio ha deciso di fare pulizia. Ha così cominciato a percorrere le vie del centro abitato per ripulirle, rimuovendo cartacce, scatoloni, erbacce e tutto ciò che incivilmente viene gettato ai bordi delle strade. Munito di guanti e armato di buona volontà ogni giorno si adopera per migliorare il suo paese, affinché quest’ultimo possa essere degno di accogliere il Santo patrono durante le processioni che lo vedranno transitare per le vie cittadine il 30 e il 31 agosto.
“Mi piace mettermi i guanti e lavorare – dice – Vorrei fare il netturbino”.
E’ così che Nunzio si tiene impegnato in quest’ultimo mese di vacanza, nell’attesa di ricominciare a frequentare i corsi Cefop (Centro formazione professionale) di Agira, dove in inverno si reca con il pullman per imparare i lavori manuali, come disegnare e realizzare lavoretti con diversi tipi di materiale. Ed è così, nel silenzio del suo lavoro manuale, che inconsapevolmente insegna la vera essenza della politica, fatta di convivenza civile e cittadinanza attiva.

Valentina La Ferrera