Aidone-Piazza Armerina. Appaltati i lavori per la SS. 288 e la SS. 117bis

Finalmente la anche la SS. 288 appare in una gara d’appalto dell’ANAS. Sulla Gazzetta Ufficiale del 22 agosto l’ANAS ha pubblicato “gli esiti di quattro bandi di gara relativi ad interventi di pavimentazione, in tratti saltuari, lungo tutte le strade della Sicilia orientale” per un investimento complessivo di quasi 2 milioni e 400 mila euro: “la prima gara interesserà le strade statali ricadenti nelle province di Catania, Enna, Siracusa e Caltanissetta, per un importo di oltre 600 mila euro. Le strade statali interessate dall’intervento saranno la 192 “Della Valle del Dittaino”, la 284 “Occidentale Etnea”, la 288 “Di Aidone”, la 385 “Di Palagonia”, la 417 “Di Caltagirone”, la 575 “Di Troina”, la 121 “Catanese”, da Catania fino al bivio con la statale 117, la 117bis “Centrale Sicula” dal km 73,240 al km 91,830 e la 124 “Siracusana”, lungo i primi 33 km. Aggiudicataria dell’intervento è risultata l’impresa L.P. Costruzioni di Leone Vincenzo & C. S.A.S., con sede in Modica, in provincia di Ragusa, che dovrà portare a termine i lavori in 200 giorni naturali e consecutivi dalla data di consegna”.
Il virgolettato è dello scarno testo del comunicato apparso sul sito dell’ANAS. Da tempo stiamo parlando e sperando che finalmente si ponga mano a questa strada ora apprendiamo che qualcosa sta per cominciare a farsi; dalla cifra irrisoria, che si evince da questi risultati di gara, si tratta molto probabilmente dell’ “intervento di straordinaria manutenzione del tratto stradale, teso a garantire la massima efficienza possibile in termini di manto stradale, curve critiche, segnaletica orizzontale e verticale, guard-rail, cunette, arbusti prospicienti, reti di protezione delle scarpate, occhi di gatto” che era stato promesso il novembre scorso al Sindaco di Aidone dal direttore generale Ugo Dibennardo . Se vogliamo guardare il bicchiere mezzo pieno diciamo che è una buona notizia, le somme erogate, seppur modeste potrebbero essere sufficienti a dare una buona sistemata alla strada, che struuturalmente resterà così com’è, a ciò si aggiunga che gli altri due tratti sia quello di Dittaino che quello relativo alla 117 bis potrebbero contribuire a migliorare la viabilità generale dall’aeroporto a Piazza Armerina e quindi Aidone e ancora di più se nel frattempo partono anche i lavori promessi alla SP 14. Se guardiamo al bicchiere mezzo vuoto però vediamo ancora fuori da questa serie di interventi il resto, cioè la maggior parte della 288, quella che da Catania (Bivio Iannnarello), costeggiando il lago della Diga Ogliastro, giunge in Aidone, il percorso che tanto stava a cuore al Presidente Raffaele Lombardo, la strada più breve per raggiungere Morgantina ed Aidone dall’aeroporto di Catania e che serve i paesi del versante sudoccidentale della provincia catanese Ramacca, Castel di Iudica e Raddusa.

Franca Ciantia