Agira, approvato bilancio con 7 emendamenti, opposizione chiede decurtazione stipendi

Agira. Con una seduta ricca di polemiche, botta e risposta, e attacchi incrociati conclusasi dopo la mezzanotte il consiglio comunale agirino venerdì ha approvato all’unanimità il bilancio di previsione 2011. Sugli emendamenti è stata invece vera battaglia. L’opposizione, che poteva avvalersi dell’appoggio dei Responsabili e del presidente Manno, ha avuto il sopravvento approvandone 7 su 8 e ritirandone uno. In particolare con 2000 euro dell’avanzo di amministrazione verrà finanziato l’acquisto di un pc e di software che saranno a disposizione dei consiglieri, 1000 euro del capitolo destinato alla refezione verranno destinati all’assistenza e al trasporto di portatori di handicap, con 5mila euro del fondo di riserva si rimpingueranno le somme per il presepe vivente e con i 30mila euro previsti per l’unificazione dei due centralini comunali verrà effettuata la manutenzione di immobili di proprietà del comune.
Ma le polemiche più accese si sono scatenate allorché i gruppi “Uniti per Agira” e “Responsabilità per Agira” (nella foto il Consigliere comunale del gruppo Responsabilità per Agira Salvo Campione) hanno presentato due emendamenti con cui chiedono agli amministratori e ai colleghi consiglieri una decurtazione dei loro stipendi e delle loro indennità per finanziare nel 2011-2012 le società sportive per un totale di 9mila euro e per sostenere, nel 2012-2013, la festa del patrono e le manifestazioni di maggiore richiamo con una cifra di oltre 31mila euro. Come hanno chiarito il responsabile dell’area finanziaria Nuccio Mineo e il segretario comunale Cataldo La Ferrera il compenso è un diritto degli amministratori che dovranno dare il loro assenso singolarmente, anche un solo diniego può bloccare tutto. Ma nel mirino dell’opposizione che in consiglio è ormai maggioranza è finito anche il nucleo di valutazione. Con l’ottavo emendamento si è deciso di decurtare gli stipendi dei tre componenti nel triennio 2011-2013 per dare ossigeno agli organi di informazione locale. Un altro punto importante è stata la variazione dell’area in cui ubicare la zona artigianale: la maggioranza ha scelto nuovamente contrada Caramitìa nonostante i 4 miliardi già a disposizione dell’amministrazione per contrada Conche. Infine sono state istituite le commissioni consiliari speciali.

Luca Capuano