Catenanuova. Ex capogruppo minoranza Zampino a Commissario Zaccone: formulare scuse a nome di chi ha rappresentato il comune sul palco alla cittadinanza

Catenanuova. Una stasi politica purtroppo evidente, quella che coinvolgendo le forze politiche catenanuovesi. La politica di sinistra, di centro o di destra – purtroppo – sembra essere rinchiusa dentro le mura amiche delle sezioni per preparare – dicono loro – il futuro equilibrio interno ed esterno, in vista delle amministrative del 2013. Intanto la vita, del palazzo di città, va avanti, senza intoppi ma con tante critiche, anche incisive, destinate a non essere ascoltate, rendendo agevole il mandato al sindaco Biondi, reduce dalla festa del Patrono e della “brillante” performance sua e del cantante Povia al termine dello spettacolo. Mentre già si volta pagina e si pensa alla “festa del parco” del 9 ottobre, ancora una volta è l’ex capogruppo della minoranza consiliare, Santo Zampino (nella foto), ad incalzare l’amministrazione, con una serie d’interrogazioni protocollate ed indirizzate al commissario straordinario dott.Onofrio Zaccone. “Sig. Commissario – scrive Zampino – dopo il recente incontro, speravo di poterla rincontrare, prima del 30 settembre per verificare lo status attuale, degli assestamenti di bilancio, delle tariffe Tarsu, i sussidi concessi senza i previsti pareri degli uffici competenti, il mancato utilizzo degli ausiliari del traffico e del personale del reddito minimo locali, durante il periodo delle feste patronali. Pensavo Sig. Commissario – continua ancora Zampino – che come promesso avrebbe messo un freno alle “sfrenatezze”, dico questo, perchè sulla nascente bambinopoli, la gara è stata già espletata alcuni mesi fa senza l’approvazione del bilancio e che non si è tenuto conto che nello slargo interessato esiste una cabina del gas urbano. Le chiedo anche d’informare i catenanuovesi se, in merito, esistono i computi metrici ed i pareri dei dirigenti degli uffici competenti, di far conoscere la situazione dei debiti fuori bilancio e di conoscere ufficialmente il bilancio con entrate e uscite delle somme impegnate nella festa dei compatroni, ivi compresi i contributi elargiti ed infine le chiedo di formulare le scuse, a nome di chi ha rappresentato il comune sul palco, rivolte alla cittadinanza, al cantante Povia e agli ospiti dei paesi limitrofi, per un linguaggio poco etico utilizzato”. Termina così la requisitoria del politico e del cittadino Zampino che continua a seguire i risvolti della vita amministrativa senza tentennamenti di sorta.

Carmelo Di Marco