Catenanuova. Tutti concordi nel giudicare il mandato del sindaco Biondi già concluso e ne chiedono le dimissioni

Catenanuova. Le forze politiche catenanuovesi si preparano per vivere già il rinnovo del quadro amministrativo del maggio 2013, approntando strategie organizzative e non giungere impreparati alla scelta della nuova amministrazione che guiderà la cittadina dal 2013 al 2018. Aprono o riaprono i battenti alcune sezioni che finora hanno vissuto marginalmente la politica, ma tutti sono concordi nel giudicare il mandato del sindaco Biondi già concluso e ne chiedono le dimissioni. In tal senso, da registrare le dichiarazioni del segretario sezionale Pd Prospero Castiglione, del segretario del rinnovato UDC, Pippo Cardaci, del pidiellino Santo Zampino, della coordinatrice locale Mpa Grazia Muni che ha affermato che è arrivato il momento di dare voce agli elettori. Di riflesso, dopo le dimissioni a diverso titolo dei due assessori, Carmelo Mazzaglia e Luciano Privitera, la giunta Biondi, con Vincenzo Bua, Laura Colica, Nicola Leocata e il vicesindaco Rino Lentini, sembra proseguire sotto una calma apparente, ignorando la richiesta di un confronto pubblico con le espressioni politiche locali.
In merito il commissario straordinario dott. Onofrio Zaccone (nella foto) che ha sostituito da qualche mese il decaduto consiglio comunale ha dichiarato: “Il mio ruolo commissariale a Catenanuova, ha avuto inizio solo da qualche mese ed è chiaro che per parlare di fatti amministrativi devo prima conoscere la reale situazione. In questi mesi ho avuto altri impegni a Palermo, quale coordinatore della segreteria tecnica della conferenza regione-autonomie locali, per la ripartizione dei fondi a favore delle province, mentre quello fra i comuni è stato già fatto. Vi sono richieste d’incontri con le forze politiche catenanuovesi che io intendo rispettare, basta soltanto chiedere e programmare. In merito alla richiesta di chiarimenti sui debiti fuori bilancio, posso affermare che essi sono un effetto negativo per ogni amministrazione e devono essere eliminati, essendo un peso non indifferente per il comune e se emergeranno delle responsabilità, saranno perseguite nelle sedi opportune. Voglio ricordare – sottolinea Zaccone – che lo strumento finanziario è stato approvato ad agosto e che ho già chiesto agli uffici competenti una relazione sui debiti fuori bilancio, un quadro di proposte per la regolarizzazione. La documentazione dovrà pervenire entro oggi 24 ottobre. Con i supporti informativi intendo operare al meglio per garantire la comunità!”.

Carmelo Di Marco