Catenanuova. Sindaco, in barba alle economicità, nomina due nuovi assessori

Catenanuova. Il sindaco Biondi cala il poker con la nomina di due assessori che hanno giurato ieri davanti al segretario comunale. Si tratta del 45enne architetto Franco Di Leonforte e il 44enne Santo Privitera ex Mpa, quest’ultimo già nella maggioranza del decaduto consiglio comunale. La giunta ora è composta da: Laura Colica, Vincenzo Bua, Nicola Leocata e dai due nominati. Se da un lato i partiti sono concordi nel chiedere le dimissioni a Biondi, dall’altro, è ancora l’ex capogruppo della minoranza e candidato sindaco, Santo Zampino (nella foto) a censurare le nuove iniziative: “Sig.Sindaco – scrive Zampino – negli italiani è palpabile l’aria di crisi che affligge l’Italia ed il governo, che vuole abolire le province, tagliare indennità, chiudere enti, mentre lei continua a fare gite (in atto si trova a Rimini per motivi istituzionali) ed a nominare assessori. I catenanuovesi si sono accorti del suo sforzo politico, perchè nel nominare in giunta l’ex consigliere Privitera, ha certamente inteso dare un segnale di fermezza politica, in quanto l’assessore Privitera assieme alla minoranza, nel 2009 aveva votato negativamente il bilancio di previsione e firmato documenti, assieme alla minoranza, che le richiedevano il rispetto della legalità ritenendo il suo operato illegale. Siamo certi che ora con Privitera in giunta, la sua sfrenatezza politica sarà maggiormente controllata e lo prova il fatto di aver lei revocato (per mancanza di fondi) l’incarico ad un agronomo, per progettare l’ampliamento del Parco S.Prospero, solo quando le hanno fatto notare della palese illegalità. Sul problema antenna realizzata nel centro abitato di via Italia, che lei ha asserito di non conoscere, in verità i catenanuovesi, attendono ancora i provvedimenti disciplinari adottati verso chi ha sbagliato e siamo tutti convinti che il neo assessore architetto Di Leonforte, saprà porre dei correttivi, poichè egli stesso è già, da un mese artefice della battaglia sociale verso il no-antenna, che continua da oggi e per una settimana a raccogliere in piazza Marconi le firme di adesione. Mentre rivolgo ai neo assessori l’augurio di buon lavoro, le ricordo – Sig.Sindaco – che la nomina di un 6° assessore avrebbe l’effetto di toglier il coperchio ad una pentola in pressione”.

 
Carmelo Di Marco