Ss 121. A Villarosa Consiglio comunale per piano razionale ed omogeneo della viabilità

Villarosa. La riunione che si è tenuta in prefettura, su convocazione del Prefetto Clara Minerva, dove il sindaco Gabriele Zaffora ha relazionato ai partecipanti del tavolo istituzionale la grave situazione di emergenza e i disagi causati dalla chiusura della Ss 121 alla popolazione di Villarosa, è stato il tema più importante del consiglio comunale straordinario urgente di mercoledì sera. Presenti, oltre a un numeroso pubblico, i due consiglieri provinciali Franco Costanza e Maurizio Abate che hanno preso parte all’interessante dibattito. Ad introdurre i lavori è stato il presidente del consiglio Francesco Costanzo il quale ha chiesto al sindaco di relazionare su quanto si era discusso nell’incontro. Zaffora, nella sostanza, ha ribadito quanto già era stata anticipato e cioè che presto “si effettueranno degli interventi per la risistemazione dell’asfalto in alcuni tratti della Sp 81, l’unica strada alternativa per raggiungere il capoluogo, ma che al momento è aperta al transito ai soli abitanti residenti nelle contrade adiacenti” e che “l’Anas ha già provveduto ad ordinare la barriera paramassi la cui posa dovrebbe essere completata entro la metà del mese di dicembre”. “Inoltre – ha detto Zaffora -, il prefetto Minerva ha assicurato il suo impegno a sollecitare l’assessore regionale alle infrastrutture, Pietro Carmelo Russo, sul finanziamento della somma necessaria all’Anas per la completa realizzazione delle opere indispensabili per la riapertura della Ss 121”. Nel corso degli interventi, infine, i due consiglieri provinciali Costanza e Abate hanno preso l’impegno di invitare il presidente della provincia, Pippo Monaco, a partecipare ad un altro consiglio comunale urgente che, probabilmente, sarà convocato per la prossima settimana. E questo perchè all’unanimità i consiglieri comunali hanno espresso con forza la protesta a nome dell’intera comunità di Villarosa “per la ormai veterata grave carenza della viabilità infraprovinciale ed interprovinciale che oltre a costituire un grave ostacolo alla crescita e allo sviluppo dell’intera area centrale della Sicilia, non consente una agevole percorribilità e comunicazione viaria infraprovinciale”. “Vogliamo proporre al presidente Monaco –hanno sostenuto all’unisono tutti i consiglieri- un’attività di pianificazione provinciale ed interprovinciale con l’apporto attraverso l’interazione e la concertazione con le provincie confinanti ed i rappresentanti dei Comuni interessati e la Regione che definisca un piano razionale ed omogeneo della viabilità che serva anche come volano di sviluppo regionale”.

Giacomo Lisacchi