Agira, riparte l’iter per l’apertura della casa di riposo

Agira. Si tratta del passo decisivo oppure dell’ennesima tappa interlocutoria di un percorso iniziato trent’anni fa e che non è mai arrivato a conclusione? E’ questo l’interrogativo che sorge riguardo alla gara d’appalto indetta dal comune per conto dell’opera pia “Casa Diodorea” per adeguare alle norme antincendio l’edificio di via Circonvallazione 72 che dovrebbe ospitare in futuro una casa di riposo per anziani. La gara si è svolta giovedì 15 ed ha visto pervenire al comune (che fa da stazione appaltante visto che l’opera pia è sprovvista di una struttura tecnica) quasi 150 offerte da tutta la regione. Adesso gli impiegati dell’ufficio tecnico dovranno inviare tutta la documentazione alle autorità di vigilanza per verificare possibili irregolarità nella partecipazione di tali aziende a precedenti gare d’appalto. Espletato questo passaggio verrà svelata la ditta che si è aggiudicata i lavori che ammontano a 320mila euro di cui 250mila provenienti da un finanziamento dell’assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro e 70mila stanziati dall’opera pia diretta dal presidente Filippo Naselli.
“Gli interventi – spiega l’ingegnere Guido Gagliano dell’Ufficio tecnico comunale – riguarderanno il piano rialzato e il primo piano dell’edificio che verranno adeguati alle norme antincendio tramite la sistemazione di ascensori e monta lettighe e il raddoppiamento delle scale esterne. Visto che l’arredamento è stato già acquistato pochi anni fa –prosegue- alla conclusione di questi interventi la struttura sarà pronta per l’utilizzo”. Naturalmente poi si dovrà attendere l’arrivo del decreto regionale di assegnazione dei posti letto.

Luca Capuano