Il comune di Barrafranca sarà insignito della medaglia di bronzo al merito civile per il notevole tributo di sangue pagato in termini di morti durante la seconda guerra mondiale dalla presidenza della Repubblica. Questo il frutto del lavoro grazie alla solerzia dell’ amministrazione comunale Ferrigno e all’assessore Enzo Pace così come lo studioso e storico Salvatore Licata che ne ha fatto espressa richiesta. Le vittime di civili si registrarono tramite un’incursione aerea il 10 luglio vicino la Chiesa Madre e il quartiere Centrale mentre il 18 luglio nel quartiere canale e nella zona chiesa Madre. L’amministratore Enzo Pace e lo storico locale Licata si sono recati a Roma e sono stati i primi a sapere che l’istanza presentata in precedenza è stata accolta favorevolmente dalla commissione della presidenza della Repubblica. “ Anche se a distanza di ben 66 anni – affermano Pace e Licata – al fine di interpretare i sentimenti dei cittadini di Barrafranca che ancora ricordano quanto avvenuto ed affinché le nuove generazioni possano trarre insegnamento per il futuro e per ribadire l’assoluta necessità di lavorare per perseguire la pace rispetto alla guerra, la solidarietà al posto della violenza, l’amore invece dell’odio, la vita contro la morte”. Il tributo di sangue pagato complessivamente dalla cittadina di Barrafranca dal 10 al 18 luglio 1943 è di 61 morti e di oltre 250 feriti. “ E’ un riconoscimento importante – afferma il sindaco Ferrigno – visto che Barrafranca fu uno pochi comuni siciliani che pagò alto il prezzo della guerra con la morte di civili. E’ nostra intenzione ricordarli anche con un monumento per ricordare queste vittime”.