Catenanuova. Due delibere di fine anno, su incarichi esterni della giunta

Catenanuova. Quasi sempre opinabili le delibere di giunta e le determine unilaterali del sindaco Biondi nelle scelte di tecnici e legali a tutela dell’amministrazione. Si ripresenta, dunque, un altro caso che diventa oggetto di segnalazione all’opinione pubblica da parte del “censore“, l’ex capogruppo della minoranza, Santo Zampino (nella foto), che ieri ha protocollato e indirizzato al sindaco, valutazioni molto critiche: “Sindaco!, la crisi attuale avrebbe consigliato tagli alle spese superflue, invece lei, continua ad elargire sussidi e patrocinare feste, nonostante che, metà della sua giunta, quella di prima e quella nuova, non condivida il suo operato e preferisce non firmare l’atto deliberativo da ratificare. L’ultimo caso riguarda la sistemazione di un’antenna di telecomunicazioni da parte di un gestore telefonico sul perimetro urbano che dopo la realizzazione accusa il blocco dei lavori e oppone ricorso al sindaco che ne aveva inibito il prosieguo. Tutela legale, dunque, che da il via alle due delibere di giunta n° 157 e 158 del 29 Dicembre 2011, per l’affido d’incarico ad un consulente tecnico ed a un legale, i quali, protocollano, il giorno precedente (28/12), le proprie offerte per accettare la consulenza tecnica e la disponibilità all’accettazione degli incarichi, come se in questo comune non esistessero figure professionalmente capaci di valutare la situazione. Giusto l’apprezzamento dei catenanuovesi, per gli assessori assenti dimostratisi vicini ai professionisti locali palesemente ignorati. Sindaco! -scrive ancora Zampino- non era più opportuno inibire i lavori prima dell’inizio e provvedere e approntare uno studio tecnico per conoscere l’attuale livello d’inquinamento elettromagnetico connesso all’esistenza di ripetitori fissi o mobili?. Sicuramente i cittadini –conclude Zampino- vorranno sapere come intenderà pianificare queste nuove spese, forse pensando di deliberare qualche altra accisa a loro carico?. Piuttosto, perchè non pensa di cercare suggerimenti di come affrontare la nuova onda chiamata Imu?”.

Carmelo Di Marco