Tarda da cinque giorni la raccolta dei rifiuti a Gagliano

Gagliano. La situazione dei rifiuti a Gagliano rimane critica per la discontinuità del servizio, per le condizioni fatiscenti dei contenitori e per i lavoratori che attendono il pagamento di numerosi stipendi arretrati. Nei giorni scorsi il servizio è stato sospeso per problemi tecnici del mezzo di raccolta, ma il responsabile di Siciliambiente per i comuni della zona Nord della provincia di Enna, ing. Paolo Maria Parisi, rassicura: “Stiamo provvedendo, anche se non sarà semplice trovare un mezzo sostitutivo e integrativo”.
L’ultima raccolta era stata effettuata giovedì scorso e, a seguito di una disposizione di servizio, gli operatori sono stati invitati a rimuovere i rifiuti accumulati da venerdì fino ad oggi. Faranno pertanto uno sforzo in più, pur di ridare ai cittadini un paese ripulito dalla spazzatura. Parisi conosce bene i problemi legati ai rifiuti per il paese di Gagliano, ma ritiene che la problematica non sia circoscritta all’ennese. “Si tratta di un problema regionale – afferma Parisi – pertanto occorre trovare una soluzione globale”.
Nel frattempo, però, a farne le spese sono i cittadini, puntuali come sempre a pagare le bollette, ma abbandonati di fronte alla richiesta di un servizio dignitoso. Il problema sembra essere di difficile risoluzione e perciò dai tempi ancora lunghi. Lo scorso agosto qualche utente aveva segnalato a Siciliambiente le condizioni impietose in cui versano i contenitori dell’immondizia, dai quali fuoriescono liquami e rifiuti solidi. A distanza di cinque mesi non è pervenuta alcuna comunicazione, né tanto meno è avvenuta la sostituzione dei contenitori. Parisi assicura di aver inoltrato una nota interna alla direzione tecnica e al commissario regionale che si occupa dello stanziamento del denaro, con la quale nota chiedeva la possibilità di acquistare nuovi contenitori. Pare, però, che alla sua richiesta non abbia fatto seguito alcuna risposta. Anche il sindaco Salvatore Prinzi, aveva dato disponibilità per l’acquisto dei cassonetti, ma anche lui non ha avuto comunicazioni in merito. Ora Prinzi minaccia di tornare sul piede di guerra, mostrando la palese intenzione di ricorrere a nuova ordinanza.

Valentina La Ferrera