Lettera in redazione: ad Agira si disprezza il lavoro!

Lettera in redazione da parte di Saro Siscaro che riteniamo pubblicare, in merito ad una news pubblicata giorni addietro dal titolo: “Agira, il Consigliere provinciale Bannò attacca il sindaco Giunta” e riportato in calce.
Saro Siscaro, fa una premessa: “agirino” attaccatissimo alle sue origini e non “esule” come simpaticamente ebbe a dire, in tempi remoti, l’attuale presidente del Consiglio Luigi Manno. Solitamente gli esuli sono più attaccati alla loro patria di quanto non lo siano gli indigeni”.
Il contenuto della comunicazione: “Ho letto con attenzione le apprensioni del Consigliere provinciale Mimmo Bannò a proposito della guerra infinita che l’ing.Giunta ha intrapreso contro l’ing. Guido Gagliano. Condivido le preoccupazioni per l’assoluta stagnazione dell’attività amministrativa e non mi spiego come l’ing.Giunta non trovi anche il tempo di dedicarsi ai suoi elettori.
Solo a quelli sarebbe già qualcosa!! Una guerra contro i mulini a vento, mulini che con il lento e maestoso movimento delle pale hanno già rintuzzato sei o sette arieti di scardinamento. I mulini sono ancora là integri, forti e guardano con spensierato interesse i futuri attacchi.
Il messaggio di Mimmo Bannò non è avvelenato da mera opposizione politica, ma dalla amarezza nel vedere la propria cittadina affogare nella più assoluta stagnazione.
Sottopongo alla attenzione una vicenda indicativa dell’immobilismo nostrano: da circa un mese e mezzo è stata bandita una gara d’appalto per l’ammontare di 320.000 euro (trecentoventimila) per lavori da effettuare a beneficio dell’Opera pia Casa Diodorea e precisamente in quella che da 25 anni dovrebbe essere la casa di riposo, sita nella via Circumvallazione. Sono arrivate circa 150 (centocinquanta buste), ma ad oggi sono tutte ammonticchiate senza custodia alcuna e senza che qualcuno abbia iniziato ad aprirle.
In un momento in cui la società tutta soffre di una crisi economica senza pari, ad Agira si disprezza il lavoro.
Non basta più lamentarsi ad ogni angolo di strada, bisogna prendere coscienza della realtà utilizzando il messaggio del consigliere Bannò. La cittadinanza sappia che l’attività del Sindaco è racchiusa tutta dentro fogli di carta bollata.
Non ha più la maggioranza e ciò sta a significare che le responsabilità del dolce far niente non sono ascrivibili ai consiglieri, ma allo strapotere ingiustificato che la legge assegna ai sindaci”.


La news pubblicata in data 18 c.m.:
“Da quando il sindaco Gaetano Giunta è al timone del paese all’interno del comune si consuma una scontro perenne, in questi due anni di sindacatura una delle sue poche occupazioni è stata infatti quella di fare la guerra all’ex dirigente dell’ufficio tecnico Guido Gagliano. Io penso che in un momento di crisi generalizzata pagare le salate parcelle degli avvocati per questioni come questa sia un uso improprio dei soldi pubblici”.
A fare queste pesanti dichiarazioni è un consigliere provinciale di Primavera Democratica, l’agirino Mimmo Bannò che due anni fa fu in competizione proprio con Giunta nelle elezioni amministrative. Il riferimento è alla battaglia legale continua a consumarsi all’interno del palazzo municipale tra il primo cittadino e un dipendente estromesso dall’incarico di dirigente. Bannò sottolinea come a suo avviso si debba chiudere questa pagina per pensare alle vere necessità del paese: “i problemi non sono pochi – afferma – ad esempio la viabilità non funziona, il servizio di refezione scolastica è partito con quattro mesi di ritardo e in Consiglio il sindaco non ha più una maggioranza visto che ha perso diversi consiglieri”.