Barrafranca. Confronto tra amministrazione e associazioni anti-racket e anti-usura

Barrafranca. Incontro dell’amministrazione e delle associazioni locali con l’associazione antiracket ‘Libere terre’ rappresentata da Ignazio Cutrò e l’associazione antiracket e antiusura “Fuori dal Coro” con Sandro Immordino, ieri pomeriggio nella sala consiliare del palazzo di città.
O dare ospitalità il sindaco Angelo Ferrigno, gli assessori Cumia, Pace e Arena e il presidente del consiglio, Cascio mentre a partecipare sono state associazioni locali come il “Gruppo Spettacolo Arcobaleno” con Giuseppe Costa, l’associazione Ranger con Sara Fardella, il presidente locale di Confcommercio, Luigi Siciliano e il presidente del centro commerciale naturale “Turris Convicino”, Calogero Malacasa. Non è mancata la presenza delle forze dell’ordine con il commissario della polizia di Stato Gabriele Presti e il comandante della stazione dei carabinieri, Epifanio Giordano, così come il comandante dei vigili urbani, Giacomo Strazzanti. I referenti dell’associazione antiracket e antiusura hanno rimarcato la volontà di sostenere chi in silenzio potrebbe essere entrato “nella rete” e, quindi cercare di dare un supporto solido e anche psicologico a chi denuncia. A dare un contributo all’incontro la testimonianza diretta di un imprenditore di Bivona, Ignazio Cutrò, centro dell’agrigentino che da tempo ha iniziato a denunciare le intimidazioni presso i cantieri e da quel momento parte un’escalation che costringerà l’imprenditore a non poter lavorare più.

“E’ stato importante questo incontro – afferma l’assessore alla trasparenza, Salvatore Cumia – che può essere propedeutico all’apertura di uno sportello nella nostra comunità”. Anche il sindaco Angelo Ferrigno ha rimarcato la disponibilità a predisporre un capitolo nel bilancio per dare la possibilità a fare attività di sensibilizzazione contro l’usura e il racket.