Agira, in primavera apre i battenti il Centro giovanile

Agira. Un centro giovanile che faccia allontanare i giovani dai computer ed in particolare dai social network per far loro riscoprire il piacere della socializzazione, la bellezza del confronto faccia a faccia e non mediato da uno schermo: è la nuova realtà che sta per nascere in paese grazie alla collaborazione tra l’opera pia “Scriffignano” e il movimento politico “Agira Giovane”. L’idea di creare il centro di aggregazione, che dovrebbe aprire i battenti già in primavera, è partita dal consigliere comunale del movimento giovanile Sofia Minnì che ha deciso di proporla al commissario straordinario dell’opera pia Saverino Richiusa nominato qualche mese fa dalla Regione per dirimere la difficile situazione statutaria dell’ente. “Quando è venuto in consiglio per illustrare il nuovo statuto – afferma la 22enne Sofia – ho approfittato dell’occasione per cercare di realizzare un progetto che avevamo inserito tra i nostri propositi in campagna elettorale. Il commissario si è detto subito disponibile e dopo pochi giorni mi ha convocata. In questo momento prosegue- stiamo lavorando per trasformare le nostre idee in iniziative concrete e proficue. Il centro giovanile -conclude- aiuterà i giovani a dare spazio alle proprie passioni ma avrà sicuramente anche dei fini culturali e servirà a fare emergere le qualità dei ragazzi agirini per cercare di metterle al servizio della collettività”.

Luca Capuano