Incontro su legalità fra studenti Verga-Don Milani di Barrafranca ed i poliziotti

Nel costante rapporto di collaborazione fra la Polizia di Stato di Enna e le istituzioni scolastiche della provincia di Enna, per affermare i principi di legalità – fortemente voluto dal Questore della Provincia di Enna, Salvatore Patanè – i Poliziotti del Commissariato armerino – diretti dal Commissario Capo Gabriele Presti –il Medico Principale della Polizia di Stato, Letizia Galtieri – Dirigente dell’Ufficio Sanitario della Questura erea – insieme ai Poliziotti di Quartiere della Questura di Enna si sono recati nella mattinata odierna a Barrafranca, per incontrare gli studenti delle seconde classi della Scuola secondaria di 1° grado statale Verga-Don Milani, per trattare il delicato tema della legalità, nell’ambito dell’iniziativa “Il Poliziotto un amico in più”.
I poliziotti, ospitati presso l’Auditorium del Liceo Scientifico di Barrafranca, sono stati accolti dalla padrona di casa, Dirigente Scolastico prof.ssa Gueli, che ha messo a disposizione i locali, dal Dirigente Scolastico dell’Istituto Verga-Don Milani, Prof. Roberto Ferrera, e dalla referente del progetto sulla legalità, prof.ssa Maria Stella Barbagallo, insieme alle altre collaboratrici nell’iniziativa didattica, prof.ssa Imara Anzalone, e prof.ssa Alessandra Messina. All’incontro si è avuta anche la presenza dell’Assessore locale, Maria Stella Arena, che ha introdotto i lavori, esaltando l’importanza del progetto, per la crescita “dei cittadini di domani”.
Nella prima parte dell’incontro, la dott.ssa Letizia Galtieri, anche con l’ausilio di immagini e slide, si è soffermata sull’aspetto medico e sugli effetti dell’alcool e delle droghe nell’organismo, in relazione alle diverse tipologie di quest’ultima sostanza presenti nel mercato illegale, illustrando, altresì, il loro effetto sulle capacità di guida dei neoconduttori di ciclomotori e minicar, stimolando così la curiosità ed il coinvolgimento dei giovani con domande, interventi.
Nella seconda parte degli incontri, oltre ad affrontare preliminarmente il tema della legalità in generale, i poliziotti intervenuti, ovvero, l’Isp. Capo Di Seri, hanno evidenziato il tema dell’importanza del rispetto delle regole, non solo durante la conduzione dei ciclomotori e delle minicar, ma sin qualsiasi attività quotidiana, sottolineando a quali sanzioni penali ed amministrative possono incorrere i giovani, che hanno già compiuto i 14 anni, già protagonisti della circolazione stradale con i mezzi a motore.
Gli agenti, altresì, hanno illustrato agli alunni anche le conseguenze dell’assunzione di droghe e/o alcol riferendosi alle sanzioni cui si può incorrere, portando chiari esempi di vita professionale, accennando anche alle conseguenze di chi si mette alla guida dopo aver abusato di alcool o di sostanze stupefacenti, mettendo in evidenza l’importanza dell’uso degli strumenti di protezione come il casco e le cinture di sicurezza, facendo chiari esempi delle gravi conseguenze legate alla inottemperanza delle norme stradali da seguire durante la conduzione dei mezzi.
L’incontro è proseguito presso nel cortile antistante l’Istituto, dove gli agenti hanno mostrato i veicoli utilizzati nei servizi di Volante, dove i poliziotti di Quartriere e quelli del Commissariato armerino hanno mostrato le dotazioni delle auto della Polizia di Stato, nonché l’etilometro utilizzato nei servizi di prevenzione delle violazioni al Codice della Strada, rispondendo a tutte le domande poste dagli alunni.
L’evento, dunque, ha rappresentato l’occasione per focalizzare l’attenzione verso la cultura della legalità in generale, e nella circolazione stradale in particolare, da diffondere soprattutto fra i giovani, più sensibili al deprecabile fenomeno dell’illegalità stradale, spesso protagonista di infausti eventi sulle strade italiane.