Viabilità: accorato appello dei sindaci di Villarosa e Calascibetta al Prefetto

I sindaci di Villarosa e Calascibetta, Gabriele Zaffora e Piero Capizzi, scrivono una lettera al Prefetto di Enna in seguito alla nuova frana verificatasi il 23 marzo scorso sulla Ss. 290 che ha causato la chiusura al traffico della stessa. “Come è noto a Sua Eccellenza – si legge nella missiva – un importante evento franoso avvenuto in contrada Case Bastione territorio di Villarosa sin dal 23 marzo u.s. ha causato la chiusura, sembra sine die, della Ss 290. E’, purtroppo, l’ennesimo episodio che comporterà un peggioramento delle condizioni di vita delle nostre popolazioni ed in particolare degli abitanti delle frazioni di Villapriolo, Cacchiamo e Villadoro, delle imprese che ivi operano e che si dibattono già fra mille difficoltà, dei cittadini tutti la cui sicurezza personale stessa è messa in crisi dalla difficoltà sempre maggiore di farsi raggiungere da eventuali soccorsi e di recarsi alle strutture di primo soccorso sanitario. Non esageriamo –prosegue la nota- se diciamo che ci sentiamo in uno status di comunità sequestrate e deprivate delle essenziali libertà, quali il movimento. In relazione a quanto sopra, e alla perdurante chiusura della Ss 121, per la quale richiediamo ancora una volta la riapertura sebbene parziale, i sottoscritti chiedono a Sua Eccellenza di attivare, con l’urgenza che il caso richiede, tutte le misure necessarie per superare le criticità attuali”. Forte è dunque l’accorato appello dei due primi cittadini di Villarosa e Calascibetta per la situazione di assoluta gravità e lo stato di emergenza, a causa delle frane delle deboli pareti rocciose che sovrastano le due uniche strade d’accesso (121 e 290) che hanno isolato le loro comunità. Le condizioni in cui versano queste porzioni di territorio non possono essere sottovalutate per più di una ragione: la Ss 121 è chiusa dal mese di ottobre lasciando isolata Villarosa e decine di abitazioni della contrada Kamut di Enna; la 290, invece, in questi anni è stata oggetto di almeno due interventi di messa in sicurezza, ma evidentemente siamo di fronte ad un ventaglio di rischi incontrollabili e solo il caso ha voluto che non vi siano state vittime o danni alle persone. Sull’intera 290 si dovrebbe fare anche il punto della situazione. Anche perchè è da più di due anni che il tratto che va dal bivio di Villapriolo ad Alimena è chiuso; per cui, infinito è l’elenco delle doglianze di molti cittadini ed imprese costretti a fare lunghissimi percossi per raggiungere Alimena, le Petralie e viceversa l’ennese. “Speriamo ancora per poco –dice l’assessore Mimmo Russo-, perchè grazie al continuo pressing dei due sindaci di Alimena e Villarosa si è ottenuto un finanziamento di un milione e 900 mila euro ed è probabile che ad aprile vengano consegnati i lavori”.

Giacomo Lisacchi