Agira, i netturbini contro gli ambulanti del mercato settimanale, sporcano troppo

Agira. Il lunedì è un giorno complicato per gli operatori ecologici agirini che devono raccogliere la grande quantità di rifiuti abbandonati dagli ambulanti del mercato settimanale nel largo Fiera. A fine mattinata la zona sottostante la villetta di piazza Europa e quella attorno al campo sportivo “A. Valenti”
sembrano un campo di battaglia e sono in molti a storcere il naso, in primis chi è deputato a ripulire la zona: “Ogni volta la stessa storia –affermano alcuni lavoratori-i commercianti lasciano buste, scatoloni e quant’altro a terra senza curarsi di raccoglierli in un sacchetto. E così a noi tocca lavorare il doppio senza che le istituzioni muovano un dito per far interrompere questa brutta pratica. L’amministrazione comunale –proseguono i netturbini- dovrebbe distribuire delle buste agli esercenti e comunque anche il loro senso civico dovrebbe indurli a capire che non sono legittimati a sporcare quanto vogliono solo perché pagano per lavorare sul suolo pubblico”. Secondo gli operatori ecologici le responsabilità vanno addebitate anche al corpo di polizia municipale che “dovrebbe fare più controlli e punire le inosservanze”.
Per il comune replica l’assessore Alfonso Calandra: “Ogni anno diamo all’Ato rifiuti 800mila euro e penso che siano sufficienti per il servizio. Quindi non chiedano a noi i sacchetti piuttosto cerchino di fare lo spazzamento delle strade che non viene effettuato da mesi e provvedano ad estirpare le erbacce, un altro compito che è di loro pertinenza ma non viene espletato mai”.

Luca Capuano