Aidone. Stato di agitazione dei dipendenti comunali per i mancati pagamenti delle spettanze accessorie e dello stipendio. Sono pronti ad incrociare le braccia, i dipendenti del comune di Aidone, che in comunicato delle Rsu, hanno lamentato l’ennesimo ritardo sul pagamento delle mensilità. La decisione è stata presa martedì scorso, in seguito all’assemblea sindacale, organizzata da Cgil e Cisl, coi rappresentanti Giacinto Trovato, Rosaria Calcagno, Rosaria Copia, Rosalia Desimone e Filippa Papola, tenutasi presso l’aula consiliare. Tutti i dipendenti comunali hanno deciso di programmare a breve uno sciopero per manifestare il loro disappunto all’amministrazione comunale che da anni è in ritardo nelle spettanze salariale accessorie (Fondo efficienza servizi) e da mesi è in ritardo con lo stipendio, poiché non viene pagato con regolarità. I dipendenti, decidendo di fermarsi, vogliono certezze e chiarimenti dall’amministrazione, poiché fino ad oggi, nonostante le numerose richieste, non avrebbero ottenuto alcuna risposta. I dipendenti, durante la riunione, hanno deciso peraltro di incaricare un legale per recuperare le somme accessorie arretrate (2009/2010/2011) e, soprattutto, evitare che tale situazione si perpetui anche per i mesi a venire. Le organizzazioni sindacali locali, a nome dei dipendenti comunali, così hanno proclamato lo stato di agitazione e, comunque, se entro otto giorni non arriveranno risposte certe dall’amministrazione comunale, i dipendenti proclameranno lo sciopero ad oltranza.
Angela Rita Palermo