Regione finanzia eventi Teatri di Pietra Calascibetta, Palio dei Normanni, Settimana Santa Ennese, Settimana Federiciana e Amici del Presepe Agira

Pioggia di finanziamenti regionali per le manifestazioni culturali e turistiche della provincia ennese. Bottino più corposo per i “Teatri di Pietra Calascibetta” per la quale il comune xibetano ha avuto la concessione di 213.500 euro. La Regione nell’approvazione del programma degli interventi per l’esercizio 2011, relativo al “Calendario regionale delle manifestazioni di grande richiamo turistico” ha quindi concesso dei finanziamenti a cinque manifestazioni che si svolgono nella provincia di Enna. Come detto la somma più corposa è andata a “Teatri di Pietra di Calascibetta”, la manifestazione teatrale che ha riscosso un buon successo di pubblico.
Al Palio dei Normanni di Piazza Armerina è stato concesso un finanziamento di 50.798,42 euro; una somma importante per l’appuntamento armerino che in questi anni è cresciuto sempre di più richiamando numerosi turisti. Solo un terzo posto nella scala dei finanziamenti ricevuti per la Settimana Santa Ennese per la quale il Collegio dei Rettori di Enna ha visto ammettere a finanziamento la somma di 45.150 euro. A seguire la “Settimana Federiciana” di Enna che ha portato nelle casse 24.966 euro. A chiudere l’elenco di manifestazioni ennesi ammesse al finanziamento è il “Presepe vivente” di Agira che ha portato alle casse dell’Associazione “Amici del Presepe” la somma di 23.082,50 euro.
Salta all’occhio come, ad esempio, una manifestazione importante e di richiamo mondiale come la Settimana Santa non sia propriamente ai primissimi posti per il finanziamento. Ne da subito una motivazione il presidente del Collegio dei Rettori, Ferdinando Scillia: “Ad essere oggetto di finanziamento è una parte della richiesta avanzata (1/3 ndr) e noi come Collegio non abbiamo datto nessuna richiesta, bensì il Comune”. Sul fatto che la Settimana Santa venga dopo il Palio dei Normanni, Scillia spiega: “Il fatto che al Palio dei Normanni sia stato concesso più della Settimana Santa dipende dalla richiesta fatta. A noi, comunque – ha concluso Scillia – vengono garantiti servizi per le processioni e non soldi”.