Agira, grave crisi idrica causata dalla rottura di una pompa

Agira. Proprio con l’arrivo della calura estiva in paese si sta verificando una grave crisi idrica ma è solo una coincidenza. Stavolta infatti non c’entra la scarsità di acqua nella diga Ancipa che anzi è abbastanza piena viste le piogge di quest’ultimo inverno. Il disagio vissuto da qualche giorno a questa parte da moltissimi agirini è infatti causato dalla rottura della pompa che fa arrivare in paese l’acqua della sorgente presente al Vallone di Piano della Corte. Si tratta di una fonte di approvvigionamento molto importante per la cittadina che senza di essa non può avere il quantitativo necessario in un periodo molto dispendioso come questo. Servirebbero infatti 32 litri al secondo ma al momento nei rubinetti delle abitazioni di Agira ne possono arrivare solo 16 o 18 e per un problema di pressione molte case restano a secco. Chi non ha una riserva deve barcamenarsi per attingere acqua in campagna o chiedere aiuto ai vicini più fortunati. Lavarsi decentemente diventa un’impresa e i cittadini protestano perché diverse famiglie non hanno avuto l’acqua nemmeno nelle prime ore del mattino o in tarda serata. «Acquaenna –afferma l’assessore Alfonso Calandra –aveva sostituito la pompa appena un mese fa e di solito non si dovrebbero verificare problemi per almeno due anni, invece è accaduto questo guasto che ci ha spiazzati. Sono già partiti i lavori ma mi hanno avvisato che prima di venerdì non si potrà tornare alla normalità». Nelle ultime ore la pompa è arrivata ma sarebbe incompleta. Quindi anche nel week-end si prospettano disagi.

Luca Capuano