Enna. Giubileo della Famiglia con Padre Cantalamessa

La presenza di Padre Raniero Cantalamessa, intervenuto al Duomo domenica scorsa in occasione del Giubileo delle Famiglie, ha lasciato il segno. Il pensiero ed il modo in cui è riuscito a coinvolgere i fedeli il Predicatore della Casa Pontificia è stato apprezzato da chi ha potuto seguire la liturgia e la veglia che rientra nell’ambito dei festeggiamenti per il 600° della proclamazione della Madonna della Visitazione a patrona di Enna. Ad aprire il momento di preghiera in un Duomo pieno in ogni suo angolo, la preghiera per la Famiglia della Beata Teresa di Calcutta e del Beato Giovanni Paolo II sulla protezione alle famiglie, oltre naturalmente a numerosi canti animati dalla Corale di Rinnovamento nello Spirito. Entusiasta dell’atmosfera gioiosa trovata ad Enna, padre Cantalamessa che sulla giornata per le famiglie ha detto: “Che sia da incoraggiamento per le famiglie che oggi hanno bisogno di essere incoraggiate perchè tutto coingiura per scoraggiarle. La parola di Gesù – approfondisce il predicatore – può dare speranza; la crisi attuale è economica e di speranza. Quando la speranza non c’è più inizia la crisi”.

Famiglia e Visitazione, termine con cui si rimembra la Patrona, si coniugano alla perfezione: “Nella Visitazione emerge la dimensione familiare, una madre che fa visita ad un’altra madre in attesa di un figlio che sussulta in grembo. Sono tutte realtà che evocano il valore della famiglia”. Ad Enna Padre Cantalamessa ha trovato un ambiente accogliente e caloroso che l’ha certamente colpito. A far si che la visita di Cantalamessa fosse realtà, è stato Salvatore Martinez, presidente del Comitato Scientifico per i festeggiamenti del 600°: “Questa sosta ad Enna di Padre Cantalamessa è per la città motivo d’orgoglio. Il suo passaggio qui – ammette Martinez – è un monito di speranza per la città beneficiata”. Sul giubileo della famiglia, Martinez ha ricordato che “la famiglia è come una piccola chiesa familiare. È fondamentale ripartire dalla famiglia e non a caso abbiamo rivolto il nostro invito a tutte le coppie, ai nonni e ai giovani”. “Quando parliano di famiglia – ha detto mons. Francesco Petralia -, parliamo della famiglia di Nazareth, dobbiamo imitare la Madonna nella sua vita familiare.
La giornata di domenica era stata aperta dalla messa in diretta su Rai 1, un evento che ha messo in grande evidenza la chiesa Madre ennese, così come l’intera città presentata in apertura della diretta. E apprezzamenti per la celebrazione in diretta sono giunti anche dalla Cina come ha detto il vescovo Mons. Michele Pennisi destinatario del messaggio di un fedele. Caratteristica ed emozionante la coroncina in onore della Patrona cantata a fine messa dalla corale cittadina e le strofe recitate da un componente del gruppo Folklorico Kore di Enna.