Ce li ha tutti il paese di Troina i caratteri del disagio insediativo

Troina. Ce li ha tutti, il paese di Troina, i caratteri del disagio insediativo di cui si parla nel rapporto di ricerca sugli 8101 comuni italiani da Serico Gruppo Cresme per conto di Confcommercio e Legambiente. Non è tra quei comuni, come Sperlinga e Cerami del profondo nord della provincia di Enna, che rientrano nel gruppo delle ghost town (città fantasma), dove il disagio abitativo è massimo, destinate all’estremo declino e, senza i necessari interventi, all’estinzione nel volgere di alcuni decenni. Ma quali sono i caratteri di questo disagio abitativo? Non sono solo quelli che hanno a che fare con struttura demografica della popolazione come il calo delle nascite, la diminuzione dell’incidenza dei giovani e l’aumento dell’incidenza degli anziani sulla popolazione. Sono carenti i servizi alle persone ed alle imprese. Pur avendo delle potenzialità, il territorio troinese non riesce a promuovere una sua identità turistica (naturalistica, enogastronomica, culturale, congressuale?) in grado di attrarre flussi di turisti. Il paese dispone di delle strutture ricettive di buon livello, che però sono sotto utilizzate. Ci sono soprattutto gli indici economici a caratterizzare Troina come paese in condizioni di disagio insediativo. Tutti questi indici economici, dal reddito pro capite al tasso di occupazione, mettono in luce una condizione di debolezza strutturale di Troina. C’è un depauperamento delle potenzialità produttive e di depotenziamento dei propri talenti. Non sono poche le imprese in affanno, che sono sul punto di chiudere. Sono molti i giovani con diploma e laurea in tasca che, non trovando lavoro a Troina, lasciano il paese per cercare fortuna altrove. Il paese ha uno scarso appeal dal punto di vista produttivo. Non attrae nuove famiglie e nuove imprese. C’è un cospicuo numero di donne dei paesi dell’Europa dell’est, che vengono a Troina a fare le badanti di anziani. Non riesce a trattenere neppure quei non pochi dipendenti non troinesi dell’Oasi Maria SS che preferiscono fare i pendolari macinando centinaia di km al giorno, piuttosto che stare a Troina. E pensare che Troina, con una popolazione di 9.673 abitanti, dispone di un patrimonio di case dove possono starci 20000 abitanti! Sono moltissime le case non occupate. Basta solo questo dato per capire che Troina è un comune in disagio insediativo.

Silvano Privitera