Nicosia. La crisi “morde” e mette in grande difficoltà un numero crescente di cittadini. Così per facilitare il parcheggio nel centro storico dove si trovano uffici pubblici, banche, negozi, studi professionali, il sindaco decide di trasformare in zona disco orario gratuita, il parcheggio a pagamento di via Bernardo Di Falco, l’unico che serve tutta la zona. I cittadini da ieri parcheggiano le auto senza pagare il ticket, per 30 minuti, tempo ragionevolmente sufficiente a recarsi negli uffici comunali, alle Poste, a raggiungere le banche ed i negozi della zona.
Il provvedimento ha un duplice scopo: non si grava ulteriormente sui cittadini ormai costretti a esborsi continui, con gli aumenti di generi alimentari, carburanti, beni e servizi, oltre che di tariffe e tasse, e dall’altro si spera di risollevare le attività commerciali della zona. Pagare il parcheggio per prendere un gelato o un caffè, come per acquistare mezzo chilogrammo di pane, è un pesante deterrente che spinge molti a disertare negozi e bar del centro. La sosta gratuita a tempo è garantita nella fascia oraria dalle 8,30 del mattino fino alle 18. Il provvedimento tra l’altro è stato studiato anche per garantire la facilità di accesso a tutti gli utenti al parcheggio di via Di Falco e della piazzola adiacente l’ufficio postale, considerato che essendo un parcheggio a pagamento molti rischiavano di dover lasciare le auto a grande distanza. In questo modo, invece tutti hanno la possibilità di fermare l’auto a qualche decina di metri da Poste, Ufficio tecnico comunale, comando dei vigili urbani, diversi uffici comunali tra i quali i Servizi sociali che sono tutti su via Di Falco. Una questione di equità, che mette tutti i cittadini in condizione di usufruire di un parcheggio gratuito nei pressi di luoghi dove ci si reca per la necessità di sbrigare faccende e pratiche, effettuare versamenti o fare operazioni agli sportelli di Poste italiane e delle banche che si trovano più avanti. Il parcheggio a pagamento in via Di Falco era stato istituito nel 2010 e adesso a distanza di 2 anni, si cambia regime e si cerca di evitare anche pesantissime multe agli utenti che a volte non avendo il ticket a portata di mano, parcheggiavano ugualmente “sperando” di riuscire a sbrigare tutto prima dell’arrivo di un vigile. La revoca del parcheggio a pagamento è stata attuata dal comandante della Polizia municipale Maria Grazia Leanza.