Diverse scosse di terremoto si sono susseguite nel pomeriggio nella Sicilia interna. Il primo evento, di magnitudo 2.3, alle 13.39 tra le province di Enna e Catania, e in particolare tra il Comune ennese di Aidone e quelli catanesi di Caltagirone, Castel di Iudica, Grammichele, Mineo, Mirabella Imbaccari, Palagonia, Raddusa, Ramacca e San Michele di Ganzaria, nel distretto sismico “Sicilia centrale”.

Un terremoto di magnitudo 2.2 è stata registrata alle 11.20 nelle Madonie, con epicentro a 6 km di profondità tra Cerda, Scillato, Caltavuturo, Collesano e Sclafani Bagni. Più distanti Aliminusa Alia, Campofelice di Roccella, Castellana sicula, Gratteri, Isnello, Lascari, Polizzi Generosa, Montemaggiore Belsito, Sciara, Vallelunga Pratameno e Valledolmo.

Un terremoto di magnitudo 2.4 è stato registrato alle 15.22 di oggi con epicentro a 10 km di profondità nei Monti Sicani, tra Corleone, Capofiorito, Chiusa Sclafani e Bisacquino. Più distanti Contessa Entellina, Giuliana, Godrano, Mezzojuso, Palazzo Adriano, Prizzi, Roccamena, Burgio, Caltabellotta, Lucca Sicula e Villafranca Sicula.

Una scossa di magnitudo 2.2 è avvenuta alle 16.03 con epicentro a 5.8 km di profondità nella Piana di Catania, tra Catania, Camporotondo Etneo, Motta Sant’Anastasia e Misterbianco. Più distanti Aci Castello, Aci Bonaccorsi, Aci Catena, Aci Sant’Antonio, Belpasso, Gravina di Catania, Mascalucia, Nicolosi, Paternò, Pedara, San Giovanni La Punta, San Gregorio di Catania, San Pietro Clarenza, Sant’Agata Li Battiati, Santa Maria di Licodia, Trecastagni, Tremestieri Etneo, Valverde, Viagrande, Ragalna, Lentini e Carlentini.