Smaltimento amianto. Enna: Commissione provinciale propone campagna informazione

Enna. Delle problematiche legate allo smaltimento dei rifiuti contenenti amianto ne ha ampiamente discusso nei giorni scorsi la III commissione consiliare, in quella occasione presieduta dal vice presidente Giuseppe Regalbuto. A relazionare sull’argomento è stato il funzionario responsabile del servizio Tutela del territorio, Lucio Ferrigno. Facendo riferimento alla legge n 257 del 1992 che disciplina la cessazione dell’impiego dell’amianto, il funzionario ha ribadito che trattandosi di rifiuti pericolosi il loro smaltimento non può essere improvvisato ma deve seguire procedure di sicurezza ancor prima dell’allocazione in centri autorizzati che attualmente sono presenti solo nel centro e nel Nord d’Italia. La pericolosità di tale rifiuto dipende dalla sua friabilità che subisce un’ accelerazione negativa se lasciato all’intemperie atmosferiche. Le fibre di amianto se inalate provocano come è tristemente noto gravi e letali forme tumorali. Però come ha spiegato ampiamente alla Commissione il funzionario dell’Ente, l’amianto se confinato adeguatamente in sicurezza in discariche dedicate non è pericoloso. La commissione ascoltata la relazione ha ritenuto necessario promuovere una campagna di informazione indirizzata sia ai comune che alle scolaresche. Il quest’ottica – ha sostenuto in commissione Giuseppe Regalbuto – l’Ente potrebbe assumere un ruolo di coordinamento e di indirizzo. “ Occorre acquisire la giusta conoscenza sulla problematica per affrontarla nel miglior modo possibile a beneficio della collettività attraverso il confronto e il coinvolgimento di altre istituzioni quali l’ASP e l’ARPA preposte al controllo di operazioni di bonifica e di rimozione dell’amianto”.