Agira. Settembre sarà un mese prolifico per lo scrittore e giornalista Gaetano Amoruso. Una doppia pubblicazione suggellerà questi ultimi anni caratterizzati da opere librarie valide e interessanti con salti nella storia, nel romanzo e nell’attualità comunicativa tutte pubblicate per i tipi della Bonfirraro Editore. L’inchiesta sulle sottrazioni dei minori da parte dei servizi sociali è ormai in fase di pubblicazione mentre un altro sogno nel cassetto dell’autore (scrivere una favola) è ormai di imminente realizzazione. “La favola è stata scritta pensando ai bimbi” – ha dichiarato Amoruso – “ma come ogni favola che si rispetti ha una sua morale frutto di alcune circostanze personali. Spero tanto che quanto scritto faccia riflettere. D’altronde è quello che inseguo sempre con i miei libri ovvero cercare di creare una nuova coscienza sulla vita o quanto meno di farne vedere la presenza di altre da diverse proiezioni prospettiche”.
Dopo queste pubblicazioni l’autore ha intenzioni di far riposare le penna perché impegnato in un’altra grande avventura. “ Ho rincontrato il ten. Celesti” (uno dei personaggi del romanzo Unikuore che veste i panni della coscienza ndr). “Mi ha riferito di un’altra grande impresa, per migliorare, per migliorarsi…” (sorride ndr).