No della Camera alla soppressione del Tribunale di Nicosia; anzi, accorpamento di Mistretta

Nicosia. La Camera chiamata ieri ad esprimere il parere sul Piano di riordino della geografia giudiziaria ha detto no alla soppressione del tribunale di Nicosia. Non solo il tribunale deve essere mantenuto, ma anzi secondo i parlamentari, deve essere potenziato, accorpando il tribunale di Mistretta e quindi realizzando quanto previsto dalla Legge delega: il tribunale di montagna. La notizia è stata data nel primissimo pomeriggio di ieri dal senatore Gianpiero D’Alia capogruppo dell’Udc e dal deputato Ugo Grimaldi di Grande Sud, che hanno personalmente chiamato il sindaco Sergio Malfitano. Una notizia che a questo punto apre a concrete possibilità di mantenere il tribunale e che conferma l’ottimismo di Malfitano al rientro dalla sua “missione di protesta a Roma” conclusa con incontri che lo stesso Malfitano aveva definito “una possibile svolta positiva nella vicenda”.
Al momento il dato certo è che la Camera si pronuncia contro la soppressione del tribunale e sposa la tesi sostenuta negli studi dell’avvocato Giuseppe Agozzino per conto dell’Unione fori siciliani della quale è componente. Studi puntualissimi supportati da dati rigorosi, che da mesi sostengono la tesi del potenziamento del tribunale di Nicosia tra l’altro previsto per determinate realtà geografiche dalla Legge delega.
Il pronunciamento della Camera, a questo punto sgombera il campo dalle tante “bufale elettorali” circolate in questi giorni, spacciate come “conquiste politiche” circa la riduzione del tribunale a sezione distaccata, tra l’altro neanche ipotizzabile perché fuori dai parametri della legge che decreta la soppressione delle sezioni distaccate.
Malfitano ricorda che è un momento in cui bisogna evitare toni trionfalistici, perché il parere non è vincolante per il Governo. “Ritengo il risultato di ieri una vittoria non solo personale ma della mia amministrazione – ha dichiarato – ritagliata su un lavoro complesso condotto lontano dai riflettori mediatici. Ho portato avanti una protesta civile e democratica per il territorio, coinvolgendo l’Udc e Grande Sud ringrazio pubblicamente per tutti gli sforzi politici profusi”.
Nicosia tribunale di montagna da potenziare perché una realtà che funziona, è da sempre ai primi posti tra i migliori tribunali d’Italia ed oggi ha anche l’organico completo in un territorio montano, privo di infrastrutture di collegamento che è estremamente simile a quello coperto dal tribunale di Mistretta che deve essere chiuso perché probabilmente il più piccolo non solo d‘Italia ma d’Europa con un bacino di residenti di soli 24 mila abitanti. Adesso il Governo deve valutare il parere della Camera stilare il documento finale che va alla firma del presidente Napolitano per la promulgazione.



La commissione Giustizia del Senato ha approvato ieri il parere che “salva” i presidi di legalità e le sedi distaccate strategiche dei tribunali tra cui Caltagirone, Avola, Sciacca e Nicosia.