Un sito per compostaggio rifiuti a Catenanuova sollecitato al commissario Zaccone

Catenanuova. Il problema della raccolta rifiuti, il conferimento in discarica e l’aumento del costo del servizio, sempre d’attualità in provincia di Enna. Dopo la soppressione delle società d’ambito e in assenza di una programmazione locale, l’ex capogruppo della minoranza, Santo Zampino, scrive all’attuale commissario straordinario Onofrio Zaccone per sollecitare un adempimento commissariale in forte ritardo: “Sig commissario – scrive Zampino – la L.R n° 9 dell’8 aprile 2011 ha obbligato i consigli comunali siciliani ad approvare lo statuto e l’atto costitutivo di una società consortile per azioni, mirata alla regolamentazione del servizio gestione rifiuti, in sostituzione della soppressa società d’ambito Ato. In caso contrario la regione avrebbe inviato un commissario ad acta. Nulla sinora è stato fatto e per affrontare il problema, propongo un incontro urgente con le parti sociali per vagliare alcune proposte ed andare avanti. Ritengo altresì che la provincia di Enna debba dotarsi di un compostaggio rifiuti, visto lo stanziamento di ben 55 milioni di euro per sei impianti già previsti a Partinico, Noto, Augusta, San Cataldo, Casteltermini, Capo D’Orlando. L’utilizzo di un sito molto distante da noi, costituirà un forte aumento del canone a carico dei cittadini. Fattore importante anche la verifica delle condizioni di garanzia futura sulle prestazioni dei dipendenti attualmente in servizio, attraverso il dipartimento regionale dei rifiuti, unitamente ad una concertazione con le forze sindacali”.

Carmelo Di Marco