Rifiuti. Slitta a fine anno la nuova società Srr

Enna. Scivola al 31 dicembre prossimo le nuove società, le Srr, che dovrebbero gestire il problema rifiuti in Sicilia, dopo il fallimento totale degli Ato, un altro periodo di attesa che dovrebbe, ma sarà difficile, portare dei miglioramenti sostanziali nella gestione della raccolta dei rifiuti in tutti e venti comuni dell’ennese. I due commissari di liquidazione, Michele Sutera e Giovanni Interlicchia, hanno incontrato ieri mattina i due responsabili tecnici di SiciliaAmbiente ed Ato Rifiutgi, Palumbo e Rindone per fare il punto sulla situazione, specie sul problema della raccolta differenzia dopo che gli stessi hanno incontrato singolarmente i sindaci dei comuni con i quali, ovviamente, si è parlato del problema della raccolta differenziata, che se va bene può significare un incremento di personale, ma può anche significare minore abbancamento di rifiuti nelle discariche di fuori provincia, visto che la discarica di Cozzo Vuturo è chiusa da diversi mesi e non si riesce ad avere un’apertura parziale o condizionata .
“Una soluzione la dobbiamo trovare sulla raccolta differenziata –ha detto Michele Sutera – perché è l’unica possibilità che ci consenta di sopravvivere senza aggravi. La raccolta differenzia è di vitale importanza, consente di risparmiare moltissimo ed allora tutti assieme dobbiamo lavorare in questo senso”.
In verità sulla raccolta differenziata i sindaci sono stati sempre ostici, pronti a non trattarla, nonostante presuppone benefici in tutti i sensi, anche economici. Michele Sutera, sul problema della discarica di cozzo Vuturo sostiene che siamo politicamente deboli a Palermo per cui a Palermo per la discarica Bellolampo si agisce in una maniere per la discarica di Cozzo Vuturo in altra maniera, nonostante la provincia di Enna ne abbia molto bisogno. Prima che le Srr entrino in campo non si sa con quali soldi, mancano a questo punto tre mesi, 120 giorni di sofferenza per la provincia di Enna dove ci sono comuni virtuosi che riescono a mantenere tutto pulito, altri in cui i rifiuti giacciono per diversi giorni, tutti con spese maggiori perché i rifiuti vengono abbancati nelle discariche di Catania e Motta Santa Anastasia, quindi con un aggravio di spesa notevole. Ora è venuto il momento in cui bisogna agire con oculatezza per evitare che il costo dei rifiuti sale alle stelle.