Enna. Arriva al Liceo linguistico il nuovo direttore amministrativo

Enna. L’Ufficio scolastico regionale, dopo la statizzazione del Liceo Linguistico di Enna e della sede staccata di Agira, sta provvedendo con una celerità a coprire quei vuoti a livello dirigenziale che sono necessari per normalizzare tutte le procedure che si devono applicare per dare il via all’anno scolastico, per accettare le iscrizioni degli studenti che si iscrivono al primo anno e quelli che proseguono gli studi. Questa mattina, arriverà il nuovo dirigente amministrativo, visto che quello che c’era prima non aveva i requisiti ed i titoli per assumere l’incarico. L’arrivo del dirigente amministrativo dovrebbe poter dare un imput a tutte le procedure burocratiche per dare il via al nuovo anno scolastico, mentre passerà qualche giorno per la nomina del dirigente scolastico, che dovrà subentrare ad Aldo Petralia, anche lui non rinominato per non avere requisiti e titoli per assumere in una scuola statale il ruolo di dirigente scolastico. Intanto pare che siano arrivate le prime nomine, fatte dalla dirigente dell’Ufficio Scolastico regionale per cercare di dare alla scuola centrale ed alla sezione staccate i docenti nelle varie materia per non avere delle flessioni nello svolgimento della didattica. Intanto è stato deciso che la scuola sia ad Enna che ad Agira aprirà ufficialmente venerdì 14 settembre e per quella data si ritiene che la scuola dovrebbe tutto l’organico dei docenti al completo per iniziare le lezioni. C’è da definire cosa faranno gli alunni che hanno iniziato il liceo europeo, ma di questo si occuperà sicuramente il nuovo dirigente scolastico, non appena avrà un quadro completo della situazione. Intanto da più parti,vale a dire alunni, genitori e docenti arrivano giudizi positivi sull’operato del presidente della Provincia, Giuseppe Monaco, il quale non facendosi condizionare da alcuni consiglieri, ha firmato la convenzione e con essa ha sicuramente salvato l’istituto ed i ragazzi che lo frequentano.” E’ questa – dicono alcuni genitori – cosa più importante , si è salvato l’istituto ed i ragazzi che lo frequentano. Qualcuno ha voluto fare tutto questo caos solo ed esclusivamente per motivi politici, ma il presidente Monaco non è caduto nella trappola”.