Da Palermo arrivano notizie non certo confortanti per quanto riguarda il problema rifiuti. Con il Governo regionale quasi tutto dimissionario difficile che si possa passare alle nuove società Srr, chiudendo il discorso con gli Ato Rifiuti. Entro la fine di settembre era stata prevista la cessazione delle attività gestionali degli Ato da parte delle commissioni liquidatrici e la costituzione delle nuove diciotto Srr in Sicilia. Niente di tutto questo vista la ristrettezza dei tempi, con l’Assemblea regionale che ha chiuso i battenti, le nuove società non potranno essere mai operative. I comuni ennesi, ma riteniamo anche gli altri comuni siciliani, non sono pronti a questo passaggio che dovrebbe cambiare in meglio le situazioni. Intanto l’assessore Torrisi ha chiesto al presidente Lombardo la proroga degli attuali Ato sino alla fine dell’anno. Una scelta che si ritiene obbligata soprattutto per tutelare i lavoratori e soprattutto garantire i servizi ai cittadini. Ci vuole un’ordinanza del presidente per ottenere la proroga per evitare un’interruzione pericolosa dei servizi dei rifiuti. In chiave Enna la situazione sembra essere in leggero movimento visto che i componenti della commissione di liquidazione stanno cercando di fare del loro meglio per dare un servizio discreto alle comunità ennesi e l’obiettivo primario, come ha sostenuto, Michele Sutera, uno dei commissari liquidatori, è quello di far partire la raccolta differenziata che è sicuramente una risorsa importante nella gestione dei rifiuti perché una risorsa sicuramente economica in tutti i sensi. Michele Sutera e Giovanni Interlicchia hanno avuto diversi colloqui con i sindaci con tema centrale la raccolta differenziata e le risposte che sono arrivate sono state, a prima vista soddisfacenti. Infatti, dopo la riunione del collegio di liquidazione, la prossima settima, è probabile che venga elaborato un calendario per l’inizio della raccolta differenziata. Si parla quasi con certezza che la raccolta differenziata potrebbe iniziare al primo ottobre ad Enna, e sarebbe un miracolo, a Cerami, a Leonforte, lo stesso dicasi per Gagliano. Qui c’è una novità interessante perché pare che il sindaco Prinzi si sia convinto a dare il via all’entrata in efficienza del “Centro selezioni rifiuti”, che potrebbe diventare importante per migliorare la situazione di alcuni comuni della provincia. Altri comuni che hanno dato la loro disponibilità sono Calascibetta, che allo stato attuale è intorno al 15 per cento, e Regalbuto. Questo se avviene sarebbe un vero e proprio successo per Sutera e Interlicchia, componenti la commissione di liquidazione. Le altre commissioni che si sono alternate hanno fallito tutte.