A rischio chiusura l’ufficio Condotta agraria di Nicosia. Precisazioni del dirigente Ispettorato agricoltura

Nicosia. A rischio di chiusura la Condotta agraria, ufficio che ha diverse decine di migliaia di utenti e che fa capo ad un vastissimo territorio e riferimento sia per diversi Comuni dell’Ennese che delle province di Palermo e Messina. La Regione, infatti, nell’ottica del taglio alle spese prevede la chiusura delle Condotte agrarie, per cui gli utenti dovranno rare riferimento alla sede provinciale dell’Ispettorato agrario e quindi a Enna.
La chiusura potrebbe arrivare già alla fine di dicembre, con conseguenze che sarebbero catastrofiche per le migliaia di piccole aziende agricole del territorio. Nelle scorse settimane il dirigente Giovanni Sotera ha scritto ai sindaci di Nicosia e di Cerami esponendo la questione e chiedendo se o Comuni hanno disponibilità di locali idonei da concedere in comodato d’uso, unico modo per mantenere l’ufficio. Di fatto se non verranno reperiti locali messi a disposizione gratuitamente la Regione disporrà la chiusura. L’amministrazione comunale di Cerami ha già avviato la ricognizione degli immobili ed avrebbe individuato alcune strutture idonee. Anche il Comune di Nicosia, che permanete ha un maggior numero di edifici pubblici rispetto a quello di Cerami, sta cercando di individuare una sede che risponda alle esigenze della Condotta agraria, ma il rischio è che non si facci in tempo a realizzare eventuali lavori di adeguamento.
“La Condotta agraria di Nicosia – spiega Rainaldo Alessi, dirigente amministrativo da 20 anni alla sede nicosiana – è sempre stata il fiore all’occhiello della Regione, per il funzionamento impeccabile e la rapidità con la quale sono espletate le pratiche. Siamo sempre stati i primi in tutta l’Isola e proprio per questo a noi fanno riferimento anche operatori dell’agrozootecnia di altre province”. La Condotta di Nicosia ha competenze piene su tutto il territorio di Enna e vi operano 13 funzionari. Per la città perdere anche questo Ufficio sarebbe catastrofico perché migliaia di persone che arrivano da altri Comuni non graviterebbero più a Nicosia, dove spesso “spendono” recandosi nei bar o anche semplicemente facendo la spesa. Le conseguenze sarebbero però ancora più distruttive per le micro aziende agricole numerosissime nel circondario. Alla Condotta agraria gli operatori si recano anche per avere notizie su agevolazioni, rimborsi, nuove normative e quindi è anche uno strumento di sostengo e miglioramento delle aziende agrozootecniche. “L’amministrazione comunale – conclude Alessi – si sta adoperando per reperire i locali ma è una corsa contro il tempo e se la Condotta dovesse chiudere i battenti la mazzata per la nostra città sarebbe troppo pesante”.

 

Riceviamo e pubblichiamo:
Il sottoscritto dott. Giovanni Sutera, nella qualità di Dirigente responsabile dell’Ispettorato Provinciale dell’Agricoltura di Enna, in riferimento all’articolo pubblicato sul quotidiano ViviEnna in data odierna, dal titolo “A rischio chiusura l’ufficio Condotta agraria di Nicosia ”, con la presente smentisce ufficialmente la notizia ivi riportata circa la paventata chiusura della Condotta agraria di Nicosia, non sussistendo la millantata ipotesi di soppressione dell’
Ufficio, né le supposte conseguenze sul territorio, sia di tipo burocratico-organizzativo che economico.
Quanto poi alle dichiarazioni ivi riportate, il sottoscritto assume una formale posizione di netta distanza, trattandosi di affermazioni fatte esclusivamente a titolo personale e sconosciute sia allo scrivente che all’Amministrazione.