Provincia Enna: a gennaio 2013 gli assessori da 8 a 5

Enna. Il consiglio provinciale, nella sua ultima seduta, ha avuto la possibilità di prendere due importanti decisioni. Il primo riguarda l’approvazione del regolamento per il sostegno alle imprese, mentre l’altro riguarda uno storno di bilancio, determinato dai continui tagli che Regione e Stato applicano nei confronti di comuni e province. Per quanto riguarda gli storni di bilancio sono state liberate 29 mila euro per permettere dei lavori nei locali dell’ex caserma della Guardia di finanza di via Roma per renderli idonei e quindi nella possibilità di ospitare altri uffici della Provincia. “Per noi si tratta di un investimento – dice l’assessore al Bilancio Mario Barbarotto – poiché andremo a risparmiare qualcosa come 80 mila euro l’anno per fitto di locali ”. Per quanto riguarda invece il sostegno alle imprese il consiglio nella redazione del bilancio di previsione ha inserito un milione di euro per intervenire in favore delle imprese, specie quelle nuove. Saranno concessi finanziamenti a imprenditori per un massimo di 25 mila euro. Il contributo potrà riguardare al massimo il 50 per cento della spesa per un tetto di 25 mila euro. Il regolamento prevede graduatorie richieste a sportello, e quindi a giornata, fino all’esaurimento della somma. Se nella stessa giornata le istanze supereranno il tetto previsto si procederà al sorteggio. E’ una scelta questa che ha suscitato qualche perplessità in alcuni consiglieri. Su questo argomento si è sviluppato un nutrito dibattito e si è sottolineato che “il patto di stabilità influisce nel momento dell’erogazione”. Alfredo Colianni Pli è invece stato critico con i “consiglieri che hanno lavorato poco su questa misura ed oggi sono alla ricerca delle medagliette”. “Ritengo – ha dichiarato Sebastiano Nicastro del gruppo federato – che sia una misura importante per l’economia e sono contento che sia stata approvata”. Il consiglio è ritornato su un argomento delicato ed ha chiesto ancora una volta al presidente Giuseppe Monaco di ridurre il numero degli assessori da otto a quattro . Il presidente Monaco ha confermato di aver assegnato agli uffici competenti il compito di studiare le modalità per la modifica dello Statuto e portare gli assessori da 8 a 5. La riduzione dovrebbe essere attivata nella prima decade di gennaio 2013 Ancora insoluto il problema degli operatori della società ex Multiservizi per chiedere la ripresa dell’attività lavorativa. Alcuni consiglieri hanno anche parlato con loro ed hanno presentato una richiesta che va in tal senso. Al riguardo nessun commento da parte dell’amministrazione che ha fatto capire che sarà difficile risolvere il problema perché il bilancio 2012 non ha margini per potere autorizzare alcuna nuova spesa.