Quando si esagera! Ultime disposizioni finanziarie del Governo Lombardo a favore delle nostre comunità. Cosa ne resterà?

In questi giorni il governo della Regione Siciliana, ormai dimissionario, tra gli atti di ordinaria amministrazione, ha battuto un colpo per farsi sentire: per Aidone ci sono promesse di interventi futuri, pagamenti di debiti “antichi”, interventi che giungono fuori tempo massimo. Sono provvedimenti dovuti ma il tempo sospetto della loro emanazione fa temere che si tratti dell’ennesima promessa alla quale i nuovi amministratori regionali potrebbero non sentirsi vincolati.

La prevenzione antincendio (?). Dopo un’estate rovente, in cui l’intera contrada di Morgantina è stata preda delle fiamme, l’Assessore Trigilio (comunicato stampa del 25 ottobre) ci fa sapere che incominceranno, per concludersi entro novembre, gli interventi per la pulizia annuale e per la prevenzione antincendio alla Villa romana del Casale e a Morgantina; verrebbe da ridere se non ci fosse da piangere. “Sono alcuni tra gli interventi – dice l’assessore ai Beni culturali e all’Identità siciliana, Amleto Trigilio – che abbiamo predisposto per mantenere il decoro e garantire la sicurezza nei nostri siti. E’ un segnale importante che dimostra l’impegno della Regione per assicurare la fruibilità dei beni culturali, nonostante le gravi difficoltà che incontriamo a causa delle poche risorse economiche a nostra disposizione per questo settore”. Sarebbe il risultato della collaborazione tra i Beni culturali l’Azienda delle Foreste per la tutela e la pulizia annuale delle aree monumentali e archeologiche siciliane. Come succede a chi ormai non aspetta più niente, per avere aspettato per troppo tempo quanto gli era dovuto, si fa buon viso alla grazia che arriva, ma poi sorge spontanea la domanda: la pulizia dei siti, che si badi bene non è mai troppo in qualunque mese dell’anno, fatta ora, entro novembre quando il fuoco in molti porzioni di territorio ha già ripulito alla grande, che senso ha? Perché non lasciare che i parchi e/o le Soprintendenze e l’Azienda delle foreste si programmino gli interventi di pulizia nei tempi in cui è opportuno farlo, per evitare che i reperti anneghino tra le erbe? Chi frequenta Morgantina sa che tra aprile e maggio i lavori di diserbo cominciano a diventare indispensabili, ma sa anche che il sito è grandissimo e che se tutto va bene tra giugno e luglio si riesce a ripulire l’agorà, cioè una parte irrisoria del Parco, quella visitata dalla maggior parte dei turisti; in questa estate, infatti, per poter ripulire delle erbacce alcune delle case del Quartiere ovest, diventato tappa obbligata del nuovo percorso, si è fatto ricorso all’opera volontaria dei soci e dei simpatizzanti dell’Archeoclub Aidone-Morgantina.

1.000.0000 di euro al Comune di Aidone per il rientro della Dea
. Era ora che la Regione onorasse il debito contratto con la comunità aidonese in occasione dell’evento dell’arrivo della Venere, quando sembrava che il paese fosse il destinatario di non si sa quanti soldi ed elargizioni. Finora non si era visto nulla, speriamo che questi, disposti dal Riparto del fondo Autonomie Locali in favore dei Comuni per l’anno 2012 (D.D.G. n. 255 del 22/10/2012: “1000 migliaia di euro a favore del comune di Aidone per interventi strutturali connessi al rientro dell’opera “Dea di Morgantina”), siano reali e non solo promessa preelettorale: la dea è rientrata nel maggio del 2011, ha trovato una sede onorevole, ma tutti quei lavori strutturali, che dovevano migliorare la logistica, l’informazione e la promozione turistica, sono rimasti sulla carta: che sia la volta buona? Speriamo che chi vincerà le elezioni non trovi una situazione finanziaria talmente catastrofica da non poter onorare questi impegni di fine legislatura.


I fondi FERS ai Distretti Turistici. Infine sembra essere giunta ormai a compimento la procedura di istituzione dei Distretti turistici, che ne frattempo sono diventati ben 26. Con l’approvazione del Piano di sviluppo, sarà consentito ai Distretti di potere partecipare al bando di finanziamento della linea d’intervento 3.3.3.4 del PO FESR che sarà pubblicato entro la fine dell’anno 2012 e che conterrà risorse per circa 20 milioni di euro. Conoscendo la difficoltà tutta siciliana, a tutti i livelli -Regione e altri enti locali-, a spendere i Fondi Europei, viene da chiedersi se all’interno dei distretti ci siano capacità e competenze per sviluppare piani che veramente mettano il volano all’economia del territorio. Il Fondo europeo di sviluppo regionale dà la possibilità di realizzare misure che si adattano alle esigenze di tutti, con una buona dose di realismo, di lungimiranza, di capacità di pianificazione e progettazione, ciascuno può ritagliarsi la sua fetta, superando gli inevitabili campanilismi, le piccole e grandi invidie, la voglia di ritagliare i progetti sugli interessi individuali e le possibilità di accontentare ed allargare le proprie clientele.
Ce n’è per tutti: “investimenti produttivi che permettano di creare o salvaguardare posti di lavoro durevoli…”; “investimenti nel settore delle infrastrutture”;… “sviluppo del potenziale endogeno attraverso misure di sostegno alle iniziative per lo sviluppo locale e l’occupazione nonché alle attività delle piccole e medie imprese…”.
Anche qui viene da dire: se non ora quando?


Franca Ciantia