Provincia Enna, bando: Creazione e sviluppo di attività imprenditoriali

Provincia Enna. Il IV settore dell’Ente renderà pubblico venerdì 23 novembre il bando “ Creazione e sviluppo di attività imprenditoriali”. Si tratta di incentivi finanziari a fondo perduto destinati alla creazione e allo sviluppo di attività imprenditoriali per l’anno 2012. Le domande potranno presentarsi a partire dalle ore 8.30 del 13 dicembre e fino al 27 dicembre 2012. La selezione dei progetti seguirà una procedura valutativa a sportello che prevede l’istruttoria e le valutazioni delle domande secondo un ordine cronologico sempre che siano state rispettate le condizioni di ammissibilità. Il finanziamento stanziato dall’Ente è di 1 milione di euro. Il contributo massimo erogabile ammonta a 25 mila euro ed è a fondo perduto. Il tetto minimo è stato fissato, invece, in 5 mila euro. Potenzialmente, con lo stanziamento disponibile, si possono finanziare 40 imprese. Tante le novità rispetto alla precedente iniziativa, tra queste il limite di età fissato fino a 55 anni in modo da agevolare anche coloro che hanno perso il lavoro o sono in cassa integrazione. Il regolamento, inoltre, prevede, l’erogazione del contributo non solo alle imprese di nuova istituzione ma anche a quelle già esistenti che intendono innovarsi. Il finanziamento sarà comunque destinato per l’80% alle nuove imprese e per il restante 20% a quelle già avviate. Un requisito richiesto è che le imprese comunque debbano svolgere la loro attività nel territorio della provincia. I settori considerati sono la produzione di beni (33%), commercio (33%) e fornitura di servizi (inclusi quelli professionali) (34%). Le domande debbono presentarsi in duplice copia e con supporto informatico e dovranno essere trasmesse esclusivamente per raccomandata al seguente indirizzo: Provincia Regionale di Enna. IV settore “Lavoro e sviluppo economico” Piazza Garibaldi, 1 Enna. Sulla busta deve essere indicata a pena di esclusione la dicitura “bando pubblico creazione e sviluppo di attività imprenditoriali”.