Enna. EnnaNostra segnala alcune delle strade dissestate nel capoluogo

Enna. Nelle modifiche apportate al Piano Triennale delle Opere Pubbliche, e discusse in consiglio comunale nella seduta di mercoledì pomeriggio, sono stati tolti i soldi che dovevano servire per migliorare lo stato delle strade cittadine ed anche quelli che dovevano servire per migliorare le strade extraurbane. Due tagli che penalizzano il capoluogo ennese, il quale presenta strade cittadine decisamente in pieno degrado, con la presenza di avvallamenti, rappezzi di bitume peggiorativi, piastrelle saltate, buche, un pericolo per i pedoni visto che si tratta di strade che sono molto frequentate. L’associazione EnnaNostra del presidente Paolo Parrino da qualche mese ricostituita, si è già messa in azione ed uno dei suoi obiettivi è proprio quello di effettuare un monitoraggio delle strade dissestate e che hanno bisogno di interventi urgenti perché pericolose per i pedoni e perché danno di Enna un’immagine decisamente negativa. L’associazione EnnaNostra ha cominciato a segnalare lo stato disagiato a livello parcheggi nella zona Monte, sta lavorando sullo stato della Torre di Federico e del Castello di Lombardia, ma Paolo Parrino e Franco Longo hanno anche fotografato alcune strade cittadine che sono veramente dissestate e qui al di là se sono stati assegnati soldi o meno, è necessario intervenire con una certa urgenza. Una delle strade veramente ridotte allo stato di trazzera è la via Piazza Armerina, che è una delle strade più trafficate della zona Monte, ma che è difficile percorrere sia con la macchina che a piedi, presenta un avvallamento che è lì da almeno tre anni. In via Rossini tra erbacce e strada dissestata è difficile camminare. Sulle strade cittadine una rivisitazione va fatta e con una certa urgenza. “Sono tante le strade che hanno bisogno di interventi – sostiene il professor Franco Longo – l’amministrazione comunale dovrebbe intervenire con una certa urgenza per eliminare buche, avvallamenti.Si potrebbe intervenire con qualche cottimo fiduciario perché alcune strade sono veramente pericolose ed i tecnici dell’ufficio tecnico potrebbero fare dei sopralluoghi in modo da rendersi conto quali sono gli interventi che bisogna effettuare con urgenza. Noi continueremo a segnalare tutte queste cose con l’obiettivo di migliorare l’aspetto del capoluogo ennese”.