Piazza Armerina. “Ora basta!” sono i diversamente abili piazzesi aderenti all’associazione Aias a dirlo chiedendo la rimozione degli abusivi dagli stalli a loro riservati. Lorenzo Naso, presidente Aias, dice: “Da anni ci occupiamo del problema, utilizzando strategie d’intervento di diverso tipo dall’’invito a non parcheggiare alla multa morale fino all’acquisto a nostre spese di cartelli, installati ad integrazione della tradizionale segnaletica, riportanti la dicitura “Vuoi il mio posto? Prendi il mio handicap!” Ed ancora Naso:”L’indifferenza degli automobilisti, alcuni arroganti e poco educati perdura, durante l’attività di verifiche abbiamo osservato cose che in una città civile non avremmo voluto vedere: auto della pubblica amministrazione, di consiglieri comunali e di insegnati di sostegno occupanti gli stalli dei disabili. I nostri sforzi sono vanificati dal fatto che non c’è certezza delle pene e del diritto. Esistono norme che sanzionano comportamenti illegittimi ed è compito dell’amministrazione comunale applicarle. Raramente si vedono auto parcheggiate nelle zone blu senza biglietto di parcheggio, non abbiamo mai visto auto parcheggiate in zona rimozione nei giorni in cui appaiono i cartelli, segno che gli automobilisti temono la sanzione, e non possiamo accettare che tale provvedimento possa essere attuato in occasione del palio o della processione di turno e non possa diventare, invece, norma quotidiana per gli spazi in cui è previsto. Incontreremo il sindaco Nigrelli e il comandante della polizia municipale Gabrieli per risolvere l’annoso problema e per verificare il corretto uso delle autorizzazioni per disabili che, ricordiamo è riservato ai disabili, ed il cui abuso costituisce reato e chederemo, inoltre, di porre attenzione affinchè cassonetti della spazzatura o venditori ambulanti con i propri mezzi non occupino, per intere giornate gli stalli riservati ai disabili”.
Marta Furnari