Nicosia: confermato mercato giorno festa patronale, Confcommercio ringrazia Sindaco

Enna. Il sindacato F.I.V.A. (Sindacato Commercianti su Aree Pubbliche) – Confcommercio Imprese per l’Italia della provincia di Enna incassa con soddisfazione l’accoglimento delle proprie istanze presentate al Sindaco di Nicosia.
Il vice Presidente della FIVA Filippo Villareale si era rivolto infatti al sindaco Sergio Malfitano inviandogli una lettera con la quale chiedeva il normale svolgimento del mercato settimanale di giovedì 6 dicembre, giorno che coincide con la festa patronale nicosiana.
L’intervento del sindacato si era reso necessario poiché nei giorni scorsi gli agenti della Polizia municipale avevano diramata tra gli operatori commerciali ambulanti la notizia della soppressione del mercato settimanale di giorno 6 dicembre 2012 in quanto festività locale.

La soppressione della giornata di mercato del 6 dicembre avrebbe costituito, così come è stato per la soppressione del mercato del 1 novembre, una grave violazione normativa rispetto alla universale liberalizzazione degli orari del Settore commercio. Infatti, non esistendo più l’obbligo di chiusura festiva per gli esercenti a posto fisso, non può essere soppressa la giornata di mercato per effetto di quanto contenuto nel comma n. 4 dell’articolo 10 della legge regionale n. 18 del 1995 e s.s.m.m.i.i., in cui si stabilisce che “… In caso di deroghe operate a favore del commercio in sede fissa, queste ultime vanno estese al commercio su aree pubbliche”.

Le ragioni espresse dal sindacato dei commercianti su aree pubbliche F.I.V.A. Confcommercio – Imprese per l’Italia della provincia di Enna, fatte proprie e perorate dal Presidente della Delegazione Comunale Confcommercio di Nicosia Sigismundo Bonanno, sono state oggetto di discussione in seno ad una riunione indetta con urgenza dal sindaco di Nicosia al termine della quale è stato deciso di far svolgere regolarmente il mercato di giovedì 6 dicembre.

“Desidero ringraziare il Sindaco di Nicosia per avere accolto le nostre ragioni e per avere evitato, di conseguenza, il consumarsi di una grave violazione normativa – ha commentato Filippo Villareale – In un momento di profonda crisi come questo, che sta strangolando il comparto commerciale a tutti i livelli, imporre agli operatori commerciali del mercato di Nicosia la soppressione del mercato nel giorno 6 dicembre 2012 avrebbe provocato un danno economico notevole alla categoria”.