Calascibetta. Un presepe vivente “bello e suggestivo”

Calascibetta. “Bello e suggestivo” così l’hanno definito i tanti visitatori che ieri hanno visitato il “Presepe Vivente”, giunto alla sua quarta edizione. Per ripercorrere i momenti dell’evento che ha segnato la storia dell’umanità ci sono volute intere giornate di lavoro. Tanti sacrifici da parte degli organizzatori, anche durante il giorno del Santo Natale, ma alla fine il prodotto è stato davvero encomiabile. Oltre un migliaio, nella prima giornata di ieri, sono state le persone, diverse delle quali venute non solo da paesi limitrofi ma anche da fuori provincia, che hanno visitato, gratuitamente, il simbolo del Natale. Chi non è riuscito a vederlo nella giornata di ieri potrà farlo quest’oggi (giovedì) a partire dalle 17,30. Le scenografie del Presepe sono state cambiate rispetto gli anni precedenti in modo da renderlo più suggestivo. L’itinerario è più lungo, l’ingresso al Presepe avviene da via Annunziata, nei pressi della piazza Umberto I, fulcro di Calascibetta, e dopo aver attraversato alcuni angoli del paese si giunge in via Carcere, cuore del Presepe, un magnifico ambiente rupestre decantato dal famoso poeta e viaggiatore tedesco Johann Wolfgang Goethe. Le grotte che caratterizzano la zona, vecchie di centinaia di anni, durante il periodo natalizio ritornano a brulicare. Mestieri oramai scomparsi o che stanno scomparendo sono tornati a nuova vita. Centocinquanta i figuranti che, indossando costumi tradizionali, danno vita a delle scenografie viventi, riportando le lancette del tempo indietro di oltre duemila anni. Molto suggestivo l’angolo riservato alla Natività, con Angelo Librizzi nel ruolo di San Giuseppe, Valessia Di Venti in quello della Madonna, mentre ad interpretare Gesù , parte “prestigiosa” del Presepe, sono Amedeo Pirro (un anno) e Luigi Di Venti, di appena due mesi e mezzo. Organizzato dall’ Associazione culturale “Xibet…l’Isola del Sole”, presieduta da Loredana Castagna, e curato dal “Comitato per il Presepe”, la preparazione dell’evento, come ogni anno, ha coinvolto diverse famiglie xibetane. A contribuire economicamente il Comune e alcuni sponsor. L’assessore alla Cultura, Rosario Benvenuto, impegnato da oltre due anni a far conoscere anche fuori provincia le bellezze storico-artistiche di Calascibetta, spiega: “Ancora una volta è stato fatto un lavoro eccezionale da parte di tutti, associazioni, comitato e semplici cittadini- dice- Un evento che da anche la possibilità a molte persone che vengono da fuori provincia (tre i pullman giunti ieri dalla sola provincia di Caltanissetta) di visitare la cittadina xibetana”.

Francesco Librizzi