Troina. Scorre acqua di fogna in via Napoli Bracconeri, nessuno interviene

Troina. Chi si trova a passare per la via Napoli Bracconeri, nel tratto sottostante la piazzetta Cascino, è costretto a camminare su un rigagnolo, che, però, non è di acqua piovana, ma di acqua di fogna che trasuda dal muro su cui sono poggiate la piazzetta e le case vicine. L’acqua maleodorante scorre per un tratto di strada lungo una cinquantina di metri prima di infilarsi nelle caditoie che incontra scendendo per la via Napoli Bracconeri. Questa via attraversa per intero il quartiere Scalforio, uno dei più antichi e suggestivi quartieri del centro storico di Troina di impianto medievale che, per il suo aspetto urbanistico-edilizio, ad alcuni evoca una casba araba ad altri i carruggi di Genova. In alcuni tratti non è più larga di un corridoio di una normale casa di abitazione. Gli abitanti di questa zona del quartiere Scalforio hanno da tempo segnalato al comune e ad Acqua Enna quanto sta accadendo, ma non hanno ancora visto nessuno che sia venuto per riparare il guasto alla rete fognaria. “Non spetta al comune la gestione della rete idrica e fognaria, ma ad Acqua Enna alla quale il comune gira le segnalazioni dei guasti e chiede di intervenire per ripararli”, ci ha detto l’assessore Nicola Schillaci. Sono comprensibili l’irritazione e l’amarezza di Rocco L’Episcopo, Alfredo Liardo, Antonino Sotera e Giuseppe Stancampiano, che abitano con le loro famiglie in questa zona di Scalforio: “E’ dalla fine di novembre dello scorso anno che abbiamo chiesto al comune di intervenire per sentirci di dire che è compito di Acqua Enna, di cui sappiamo il comune è socio. Ci siamo rivolti ad Acqua Enna, che ha mandato dei suoi dipendenti per il sopralluogo, ma di mettere mano a riparare il guasto nessuno si è visto ancora. Qualcuno ci ha suggerito di rivolgerci ad un avvocato, ma ci chiediamo perché dobbiamo ingaggiare una vertenza giudiziaria per aver riparato un guasto alla rete fognaria. Abbiamo provato a raccogliere le firme sotto una petizione. Non sappiamo più a quale santo votarci”. Quell’acqua di fogna che scende lungo la via Napoli Bracconeri, sotto la piazzetta Cascino, oltre ad emanare cattivi odori, rappresenta un rischio per la salute di quanti vi abitano. Si sente dire spesso di Scalforio e degli altri quartieri del centro storico che costituiscono un patrimonio urbanistico, culturale e sociale da salvaguardare, da difendere e recuperare. Ma come si fa a credere che queste dichiarazioni siano sincere, quando si lascia scorrere per lungo tempo acqua di fogna in un tratto della strada, che è l’asse viario principale di Scalforio. Il disagio che stanno vivendo gli abitanti di questa zona di Scalforio è la dimostrazione di quanto sia obiettivamente difficile vivere nel centro storico, che è destinato ad un progressivo ed inarrestabile abbandono. Se nei prossimi anni non si definirà ed attuerà una strategia di un suo recupero assegnandogli nuove funzioni compatibili con le trasformazioni socio-economiche che hanno investito il paese nella seconda metà del ‘900, l’abbandono definitivo del centro storico è solo questione di tempo.

Silvano Privitera